Esce domani, venerdì 9 ottobre 2020, l’ep di debutto della cantautrice romana Elettra, “14′ dentro la mia testa”, pubblicato e distribuito da Alka Record Label.
Nei sui brani c’è del pop, del rock e ovviamente del blues. C’è la voglia di scappare fuori dalla provincia per poi tornarci, c’è l’amore per la scrittura e il cantautorato, la voglia di scoprire ed essere scoperta.
Come ci si sente nei panni di una giovane donna di oggi? Ce lo spiega Elettra, cantautrice romana e blueswoman per vocazione. Riflessioni, imprecazioni, piccoli momenti di rabbia e frammenti di gioia. Essere una donna vuol dire prendere contatto con i propri sogni e le proprie frustrazioni, con sincerità e la giusta dose di onestà, ma soprattutto trovare un proprio modo per comunicare la propria essenza.
Arrivata recentemente in finalissima al Calabria Fest, organizzato da Rai Radio Tutta Italiana, Elettra ha affrontato molti palchi come frontwoman (e non solo) prima di dare il via alla sua carriera da solista. Ha studiato canto e perfezionato la sua scrittura con diversi maestri. “14’ dentro la mia testa” è il suo primo disco, anticipato dai singoli “Maledetto” e “Ti auguro una cagna”.
Chi è Elettra?
Classe 1991. Nata e cresciuta nella provincia romana. Il suo primo amore è la danza, che la porta inevitabilmente ad avvicinarsi alla musica. Così, dopo le prime lezioni private, nel 2011 entra nell’Accademia Bottega del Suono di Marcello Cirillo. Grazie all’Accademia ha l’occasione di vivere il palco come corista, girando l’Italia in un tour estivo. Lo scricchiolio del legno, il sound check, i km di autostrada, l’ansia pre-concerto e la smisurata voglia di risalire sul palco post concerto: il suo habitat naturale.
Nel 2014 diventa la frontwoman nella cover band i “Monkey Blues” e si confronta con l’estrema malinconia e l’ironico rancore del blues. Saranno questa esperienza e la pura passione per il blues a mettere le basi per il progetto solista che svilupperà successivamente.
Nel 2017 entra nell’Accademia Spettacolo Italia, dove ha la possibilità di perfezionare la tecnica canora e lo stile vocale con il maestro Fulvio Tomaino e, parallelamente, di sperimentare nuove forme di scrittura creativa con i maestri Massimo Calabrese e Jacopo Ratini. Nello stesso anno partecipa al concorso “Premio Piero Calabrese”, classificandosi quarta.
Il 2017 è l’anno del fortunato incontro con il cantautore Leonardo Angelucci, con il quale lavora alle pre-produzioni dei suoi primi lavori. Nel 2018 iniziano le registrazioni per l’etichetta indipendente Alka Record Label di Ferrara.
Il 2019 è un anno pieno di live, voce e chitarra, gli ingredienti con cui da vita alle sue canzoni, ma soprattutto è l’anno di una piccola pausa maternità. Elettra si sente “nera a metà”, guarda l’orologio sempre alle 17:17, ama ascoltare il rumore del silenzio, trascrive gli sbagli e li chiude in accordi. Misura tutto al grammo, è morta e poi risorta e il suo vero linguaggio è la musica.