Loving Vincent: il primo lungometraggio dipinto su tela

Cinema e arte si incontra in questo film che segnerà la storia: Loving Vincent, nelle sale italiane solo il 16-17 e 18 ottobre 2017, celebra il genio artistico di van Gogh attraverso una pellicola che è una caso unico e straordinario, dove la narrazione è mescola la pittura alla tecnologia.

Dopo il successo della “Van Gogh Alive – The Experience”, la mostra multimediale più visitata al mondo, Nexo Digital presenta Loving Vicent, facendo prendere vita sul grande schermo i capolavori del pittore olandese. Un originale incontro tra arte e cinema vincitore del Premio del Pubblico al Festival d’Annecy. “Non possiamo che parlare con i nostri dipinti”, come annotava lo stesso Vincent van Gogh nel suo ultimo scritto.

E quest’opera cinematografica, nuova frontiera per la Grande Arte al Cinema, si parte proprio dalla scoperta del vero Vincent svelato dalle sue lettere. La ricerca dell’uomo oltre alla leggenda – o alle leggende, che sul suo conto non si sono risparmiate – : un folle, un genio e un fannullone, spesso oscurato dal suo stesso mito. Loving Vincent ha scelto di partire dalle parole dell’artista, lasciando che fossero proprio i dipinti a raccontare la storia e l’opera del pittore olandese esposto nei più importanti musei del mondo, da Amsterdam a New York, da Londra a Mosca, da Parigi a Dallas.

La pellicola è scritta e diretta dalla pittrice polacca Dorota Kobiela e il regista inglese Hugh Welchman ed è il primo lungometraggio interamente dipinto su tela, con la tecnica del Painting Animation Work Station. Realizzato elaborando i quadri dipinti del pittore, è composta da migliaia di immagini create nello stile di Vincent van Gogh, realizzate da un team di 125 artisti che hanno lavorato anni per arrivare a un risultato originale e di enorme impatto. In Loving Vicent 94 quadri di van Gogh sono riprodotti in una forma simile a quella originale e più di 31 dipinti sono rappresentati parzialmente.

La trama
La storia prende il via in Francia, nell’estate del 1891. Armand Roulin, un giovane inconcludente e privo di aspirazioni, riceve da suo padre, il postino Joseph Roulin, una lettera da consegnare a mano a Parigi. Il destinatario è Théo van Gogh, fratello del pittore che si è da poco tolto la vita. Armand non è per nulla contento del compito affidatagli: è di fatto imbarazzato dall’amicizia che legava suo padre e Vincent, un pittore straniero che si è tagliato l’orecchio ed è stato internato in un manicomio locale.

A Parigi tuttavia non c’è alcuna traccia di Théo. La ricerca condurrà Armand da Père Tanguy, commerciante di colori, nel tranquillo villaggio di Auvers-sur-Oise, a un’ora da Parigi, dal medico che si occupò di Vincent nelle sue ultime settimane di vita, il Dottor Paul Gachet. Lo spettatore può conoscere così la locanda dei Ravoux, dove Vincent soggiornò per le ultime dieci settimane e dove il 29 luglio 1890 morì per un proiettile nell’addome. Qui Armand incontrerà anche la figlia del proprietario, Adeline Ravoux, la domestica e la figlia del dottore. Un viaggio attraverso dolorose rivelazioni per capire e apprezzare la vita e la straordinaria opera di Vincent van Gogh.

Le sembianze dei personaggi del lungometraggio si ispirano a volti noti del mondo del cinema, abbinati ai dipinti che essi rappresentano:
– Douglas Booth (Noah, “Jupiter: il destino dell’universo”) nel ruolo di Armand Roulin;
– Eleanor Tomlinson (Poldark, “Il cacciatore di giganti”) nel ruolo di Adeline Ravoux;
– Jerome Flynn (“Game of Thrones”) nel ruolo del Dottor Gachet ;
– Saoirse Ronan (nomination Oscar per “Brooklyn” e “Espiazione”) nel ruolo di sua figlia Marguerite Gachet;
– Chris O’Dowd (“Le amiche della sposa”, “IT Crowd”) è il postino Joseph Roulin;
– John Sessions (“Filth-Il lercio”, “Gangs of New York”) nel ruolo del fornitore di pittura di Vincent, Père Tanguy;
– Aidan Turner (“Poldark”, “Lo Hobbit”) è il Barcaiolo nel dipinto di Vincent, La riva dell’Oise ad Auvers;
– Helen McCrory (“Harry Potter”) nel ruolo di Louise Chevalier, la domestica del Dottor Gachet;
– Robert Gulaczyk, attore di teatro che riveste il ruolo del protagonista del film, Vincent van Gogh.
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Sara Foti Sciavaliere