47 Ronin: da un racconto dell’antico Giappone al fantasy d’avventura in 3D

47 Ronin, diretto da Carl Rinsch e con protagonisti Keanu Reeves, Cary-Hiroyuki Tagawa, Hiroyuki Sanada e Rinko Kikuchi,  sarà nelle sale dal 13 marzo.

47 Ronin racconta la vera storia dei quarantasette Rōnin, un gruppo di samurai che nel XVIII secolo si opposero allo shōgun per vendicare l’uccisione del loro daimyō.

La trama
L’emarginato Kai (Keanu Reeves ) decide di unirsi ad un gruppo di rōnin comandato da Kuranosuke Oishi (Hiroyuki Sanada), che cercano vendetta su Lord Kira dopo che questi ha ucciso il loro Maestro e bandito il gruppo. Per restituire l’onore al loro feudo e al loro signore, i guerrieri si troveranno ad affrontare delle dure prove, che porteranno alla sconfitta di numerosi guerrieri.

Armato solo della sua katana, Kai si muove in un Giappone feudale popolato da guerrieri, streghe e creature sovrannaturali, dal punto di vista estetico ispirato alle opere di maestri orientali come Miyazaki e Hokusai ma con un’impronta decisamente dark.

Un film epico ed eroico, quindi, ma con immancabile vena sentimentale: Kai si innamorerà infatti della principessa Mika (la bellissima Kou Shibasaki), e naturalmente il loro sarà un amore impossibile. Altra partecipazione femminile non da poco, Rinko Kikuchi (Pacific Rim), strega sexy al servizio di Lord Kira.

Per rendere l’idea dell’importanza che questo racconto ha nella cultura nipponica, basta sapere che la statua di Oishi Kuranosuke, capo dei 47 Ronin, è una vera e propria meta di pellegrinaggio all’entrata del tempio Sengakuji di Tokyo, nel luogo in cui si trova la sua tomba.

Trailer_47 Ronin