7 minuti: Michele Placido porta il mondo del lavoro femminile sul grande schermo

Undici donne, mogli e figlie, e la loro esistenza di operaie fatta di incertezze. Una storia tratta da una pièce teatrale e trasposta per il cinema da Michele Placido, 7 minuti arriva nelle sale oggi, 3 novembre 2016.

La trama
“La paura è entrata nelle vostre vite”, è con questa frase che un’operaia africana ricorda alle sue colleghe di una fabbrica italiana cosa voglia dire pensare alla sopravvivenza, agendo d’istinto, senza il lusso di andare troppo per il sottile sulla tutela dei diritti acquisiti. L’azienda tessile Varazzi ha siglato l’accordo con dei partners francesi per salvare l’impresa, ma questi all’ultimo consegnano alle undici componenti del consiglio di fabbrica una lettera che chiede loro di sacrificare “7 minuti” del loro intervallo quotidiano.

Sono quei “7 minuti” del titolo a dividere le undici operaie chiamate a decidere se accettare la proposta della nuova proprietà francese dell’azienda. Forse “solo” 7 minuti, ma per la decana, interpretata da Ottavia Piccolo, possono essere la crepa che anticipa il cedimento di chi sarà poi pronto ad accettare sempre maggiori rinunce.

Placido mette in scena undici figure femminili dalle storie molto diverse, affidando la guida carismatica all’unica attrice presente anche nella versione teatrale, la stessa Piccolo. Ci sono alcune straniere, donne più anziane o giovani, alcune abituate a un regime di tutele conquistato negli anni dei successi del movimento operaio, altre che per mantenere il posto di lavoro farebbero di tutto, cedendo senza pensarci: soprattutto le più giovani e chi viene da paesi a minor tutela. Uno spaccato rappresentativo della società contemporanea al femminile. Tra le interpreti una sorprendente Fiorella Mannoia, all’esordio come attrice. Nel cast anche Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Maria Nazionale, Violante Placido, Clèmence Poèsy, Sabine Timoteo e Anne Consigny.