Per chiudere il contest di narrativa breve “Salento in Love – I mari e le torri”, la redazione di AgorArt ha realizzato un’omonima antologia che raccoglie i racconti primi classificati nella graduatoria determinata dalla somma della valutazioni del comitato di lettura e dei voti del sondaggio online.
Nell’Antologia troverete i seguenti racconti:
– Torre del Serpe di Anna Joy French
Tra storia e mito, un racconto che parte da un leggendario serpente marino nelle acque di Otranto per arrivare al cruento massacro degli Idruntini ad opera dei Turchi nell’estate del 1480, un omaggio ai Martiri d’Otranto. La nobile Irene non riuscirà a fermare quelle atrocità.
– La principessa nascosta di Valentina Cardellini
Nella Torre Colimena vive nascosta Ombraluce, per volontà del padre. Costretta alla solitudine in riva al mare e alle acque frequentate da fenicotteri, per evitare le maldicenza della gente a causa del suo aspetto. Un incontro però potrebbe cambiare la sua vita…
– Quando cambia il vento di Andrea Carrozza
La bella Gallipoli, domina lo Jonio sotto la bandiera degli Aragonesi. All’alba di un giorno di maggio del 1484 le sorti della città cambiano, sotto lo sguardo impotente di una sentinella. La flotta della Serenissima, infatti, giunge con intenzioni belligeranti.
– Amore e vendetta di Simone Censi
Una giovane fanciulla trova scampo all’ignobile “jus primae noctis” gettandosi da una rupe. L’uomo che l’avrebbe sposata cercherà vendetta per l’amore perduto. Non sarà un’impresa semplice saldare il suo conto con il conte Giangirolamo Acquaviva. La vendetta però è un piatto da servire fretto.
– La Casa dei Pini di Giusy Giulianini
I ricordi delle estati dell’infanzia possono essere indelebili. Ricordava quella casa nella pineta di Torre dell’Orso, vicino alle dune e, in particolare non aveva dimenticato quella che ricordava come “l’estate dei bisbigli”, su quella soglia di tempo indefinita di tempo tra infanzia e adolescenza, quando sembra che tutti cambi.
– Una pietra sul passato di Sabrina Grementieri
Era fuggito dalla sua terra, ma ora era tornato, tirando le somme della sua esistenza e in quel duro calcolo il suo rammarico più grande era Maddalena. La nostalgia di lei si era insinuata prepotente conducendolo sulle rovine di Roca Vecchia, là dove l’aveva conosciuta. Lì sperava che la sua vita potesse provare una svolta.
– Veniva dal mare di Fernanda Romani
Un uomo solitario vigila la costa, dalla sua torre, per difendere la sua gente dagli assalti insistenti delle navi turche. Dal mare però non veniva solo il pericolo, non aspettava che quelle acque che sorvegliava da anni gli potessero donare lei, Enisia.
Potete scaricare l’Antologia cliccando qui sotto. La trovate in due diverse versioni di impaginazione. La prima contiene anche una poesia, “Mare” di Don Salvatore Bello, gentilmente condivisa dallo stesso autore e ispirata a Torre dell’Alto e alle acque che bagnano quella terra affacciata sullo Jonio, oltre ad un’appendice con approfondimenti sui luoghi che fanno da sfondo ai racconti in antologia.
La seconda è la stessa versione che potrete leggere nella veste sfogliabile.
