Intervista – Domande “sComode” a Kreky& the Asteroids

“Average” è il nuovo singolo targato Kreky& the Asteroids, uscito per l’etichetta Romolo Dischi e con la collaborazione di Carmelo Pipitone, chitarrista e Maestro sperimentazione musicale. Qui sulle pagine virtuali di AgorART vi propongo l’intervista rilasciata dalla band.

Come nascono Kreky & The Asteroids?

Avevo tantissimi brani da registrare e il gruppo con cui suonavo si era diviso. Così ho chiesto ai migliori musicisti-amici che conoscevo di aiutarmi a formare una nuova band. Ho avuto fortuna, nessuno si è rifiutato.

Come è nato il vostro singolo “Average”?

È frutto di un viaggio di due giorni in mezzo ai monti, dove ho avuto modo di staccare la spina e di allontanarmi dal rumore della metropoli. Viaggiare, senza dover guidare, è una grande fonte d’ispirazione, soprattutto se non si è costretti a parlare con gli altri passeggeri!

E come arriva la collaborazione con Carmelo Pipitone?

Sono un fan di vecchia data, l’ho visto live con i Marta sui Tubi e con tutti i suoi progetti, quindi ho avuto modo di parlarci più volte. Con il gruppo, abbiamo vinto un contest ed il premio era l’apertura ai Dunk: questo ci ha consentito di parlare con Carmelo e con tutto il resto della band, di stringere i rapporti come musicisti. Successivamente, un nostro amico ci ha suggerito di contattarlo e di chiedergli una collaborazione e, dopo aver sentito una bozza di “Average”, ha subito accettato. È di buon cuore, il Maestro.

Quali sono i vostri artisti di riferimento?

Siamo tutti molto diversi, abbiamo davvero pochi punti in comune. Jimmy (tastiere) ascolta solo musica che arriva al 1974, Luca (batteria) è un metallaro tendente al grunge, genere che ha forgiato anche Daniele (basso). Valentino (chitarra) ama più il rock psichedelico e come me, apprezza molto il cantautorato anni ‘70 statunitense. Io sarei un devoto dell’HC Punk, ma anche contaminato dal roots rock statunitense.

Parlateci un po’ di voi, della vostra passione per la musica.

Proprio oggi abbiamo fatto una videochiamata (siamo costretti, di questi tempi) e ci siamo confrontati su alcuni progetti musicali che stiamo seguendo. È una band molto affiatata, composta da musicisti eccellenti, che vive di musica e si esprime al suo meglio nell’ambito live. Speriamo di poter tornare presto a fare ciò che ci piace di più.

Civins