“Accendere un fuoco” di Jack London – Segnalazione

Dopo una breve pausa estiva, flore-ed torna con nuovo volume della collana Five Yards ambientato nel Canada nord-occidentale, al confine con l’Alaska, “Accendere un fuco” di Jack London, in una traduzione di Riccardo Mainetti . L’ebook è disponibile su flower-ed.it e in tutti gli store, e su Amazon il cartaceo.

È il 1897 quando il giovane scrittore Jack London, all’età di ventuno anni, viene a conoscenza della scoperta di ricchi giacimenti auriferi in questa zona, precisamente nella regione del Klondike. Decide così di partire, insieme al marito di sua sorella, per unirsi agli altri cercatori nella famosa e travolgente corsa all’oro. Immerso nell’ambiente freddo e inospitale di questi luoghi, lo scrittore vive numerose esperienze che gli saranno di ispirazione per le sue opere letterarie: fra queste il suo racconto più celebre, “Accendere un fuoco”. Pubblicato in due versioni successive differenti, questa tradotta da Riccardo Mainetti per flore-ed e con la Prefazione di Sara Staffolani, è la storia rivista e aggiornata nel 1908, secondo le convinzioni maturate da London in merito al rapporto tra l’uomo e la natura.

La trama
È un freddo mattino d’inverno quando, nel territorio dello Yukon, un uomo si mette in cammino per raggiungere i compagni che si trovano alla vecchia miniera, sul ramo sinistro dell’Henderson Creek. Un grosso cane husky lo segue mentre si addentra in un paesaggio di abeti rossi, fiumi ghiacciati e distese sconfinate di neve. Inizialmente le condizioni climatiche estreme non preoccupano l’uomo e i saggi avvertimenti del vecchio di Sulphur Creek gli sembrano un’esagerazione, ma nel corso del viaggio egli dovrà confrontarsi con la natura davvero aspra del luogo, rigida e indifferente davanti alle sue necessità. Questo racconto sottolinea la difficile relazione tra l’uomo e la natura, tra il giudizio umano e l’istinto animale, e la perseveranza di ognuno nella lotta per la sopravvivenza.

  • Jack London, “Accendere un fuoco”, traduzione italiana di Riccardo Mainetti, Prefazione di Sara Staffolani, coll. Five Yards, vol. 15, flower-ed 2020