“Al posto tuo” di Tiziana Irosa e Vincenzo Romano – Segnalazione

Esce oggi, 10 febbraio, disponibile su Amazon e Kindle Unlimited, “Al posto tuo” di Tiziana Irosa e Vincenzo Romano. Una storia dalle sfumature gialle e rosa, nel cuore segreto di Napoli.

La trama
A chi non è mai capitato di dire a qualcuno: “Vorrei vedere te al mio posto?”
E se, per una volta, questo scambio funzionasse davvero, cosa ne sarebbe della nostra vita?

Leonardo Guerra è il popolare presentatore di un programma di documentari storici; Bianca Vinci è la direttrice di un piccolo museo. La sua carriera è stata stroncata proprio da Guerra e, da allora, i due sono nemici giurati: entrambi desiderano la gloria e la vendetta.

Il ritrovamento di un antico oggetto rituale li farà rincontrare, costringendoli a lavorare – e litigare – di nuovo fianco a fianco, ma mai avrebbero potuto immaginare quel che il “Versus” è in grado di fare. Purtroppo, l’oggetto scompare misteriosamente e i due, insieme a un avvenente capitano dei Carabinieri e a un trafficante di opere d’arte, dovranno fare di tutto per recuperarlo.

Se falliranno, Bianca e Leonardo resteranno nel corpo sbagliato per il resto della loro vita.

Gli autori
Vincenzo Romano
Nato a Benevento nel 1980 e cresciuto a Napoli – con una parentesi professionale negli Stati Uniti – , dal 2010 vive a Pozzuoli con la famiglia, che ha ribattezzato #romanicomio. Appassionato di fantasy e fantascienza, si mette in testa di provare a raccontare storie. Nel 2016 pubblica “Mezzosangue” (0111 Edizioni). I temi centrali del romanzo sono il superamento del pregiudizio, il valore della diversità, la ricerca di se stessi e il valore dell’amicizia. Nel 2018 esce “Romanicomio: storie di figli, pensieri di papà”, un breve testo di riflessioni sulla genitorialità, vista dal lato dei padri. Nel 2019 cura l’antologia “I viandanti di Eirahn”, nove autori contribuiscono con un racconto ambientato su Eirahn, l’ambientazione di Mezzosangue. L’antologia ha uno scopo benefico e sostiene i progetti di Opportunity Onlus. Nel 2021 il racconto “Alienazione”, scritto a quattro mani con Linda Talato, viene inserito nell’antologia “Oltre lo specchio” (Dark Zone Edizioni). Il progetto è patrocinato da Amnesty International, di cui sostiene i progetti. Nel 2021 il racconto “Il suono” vince il premio “scelto dal pubblico” e viene inserito nell’antologia “Le migliori storie da Lo scrigno dei racconti” (Runa Editrice).

Tiziana Irosa
Con lo stesso spirito ironico in cui intinge la sua penna, così l’autrice Tiziana Irosa si racconta: «In queste occasioni la prima cosa da fare è presentarsi. Mi chiamo Tiziana, nome scelto da mia madre in un momento di confusione in sala parto, almeno così lei racconta, per me ha finto un’amnesia e ha fatto di testa sua scegliendo il nome che le piaceva a discapito di Daniela, nome scelto insieme a mio padre.
Sono nata a Palermo e ne sono fiera. Per tanti motivi che non sto qui a raccontarvi, e per non rischiare di farvi addormentate sbattendo la testa sullo schermo del pc, e magari vi procurate una commozione cerebrale e mi chiedete i danni, mi sono trasferita nella fredda e nebbiosa Bergamo tredici anni orsono e dove continuo a vivere e lavorare.
Fin da piccola la mia testa, è sempre stata popolata di miliardi di storie. Ho sempre adorato leggere e, nella mia testa, immaginavo come avrei riscritto le storie che divoravo. Così, un giorno, mi sono seduta davanti al pc e ho iniziato a scrivere e non mi sono più fermata.»