“Alanis, dalle lunghe chiome” di Sergio Calcagnile – Recensione

“Alanis, dalle lunghe chiome” di Sergio Calcagnile, uscito ad aprile 2020, è un primo volume della collana “Music Portrait”, Ritratti di artisti musicali, ideato in collaborazione con Fabio Pedrazzi PlaceBook Publishing &Writer Agency.

Il libro
Alanis Morissette, una delle figure più rappresentative degli anni ‘90 dal punto di vista socio/musicale, oltre che autentico sex symbol, viene descritta nel primo libro della collana Music Portrait – Ritratti di artisti musicali. La sensibilità e l’umanità dell’artista, raccontate attraverso un’aggiornata biografia/discografia, contornata da aneddoti davvero originali, ma soprattutto attraverso un inquietante racconto verosimilmente accaduto durante la sua tormentata vita privata.

L’autore – Sergio Calcagnile
In arte Sir j, impiegato, coniugato e padre di due figli, laureato in legge, è un autore di diverse opere di narrativa e horror dai titoli: Nonno Egeo, Lumina Tenebrarum e Uru.

Recensione
Il nostro blog AgorArt riserva un ampio spazio alla musica, spesso agli emergenti ed esordiente italiani che muovono i loro passi tra le case discografiche, la radio e le piattaforme digitali, il caso “Alanis, dalle lunghe chiome” di Sergio Calcagnile ci permette di coniugare la musica e i libri con questa biografia dal taglio inconsueto su un nome noto e internazionale della musica, Alanis Morissette.

Voglio innanzitutto fare i complimenti a Fabio Pedrazzi per le illustrazioni che arricchiscono le pagine di questo libretto che si legge piuttosto in fretta. In tutta onestà, la lettura inciampava nelle prime pagine, per qualcosa che strideva nella scrittura, ma siccome non abbandono mai una lettura (specie se devo recensire), proseguendo quelle imperfezioni di stile e di usi di scrittura sono stati superati.

C’è un modo intimo e personale di raccontare la storia di quest’artista, quasi si fosse una conoscenza in prima persona o avesse assistito agli episodi raccontati (episodi a volte duri), Sergio Calcagnile ci avvicina così a una stella del firmamento musicale, mostrandoci il suo lato umano, fragile, la forza di andare avanti nonostante gli ostacoli e le vicissitudini che fanno parte della vita di tutti, rendendola più simile a noi.

Sara Foti Sciavaliere