Alla ricerca di Dory: una nuova avventura di animazione tra le bellezze dei fondali marini

Esce oggi, 15 settembre 2016, nelle sale italiane il sequel di Alla ricerca di Nemo del 2003, Alla ricerca di Dory, con protagonisti il simpatico pesce chirurgo blu con grossi problemi di memoria già conosciuto nella pellicola precedente.

Alla ricerca di Nemo era stato considerato uno dei migliori film della Pixar e nel 2004 vinse l’Oscar per il Miglior film d’animazione, ma anche alla ricerca di Dory, diretto da Andrew Stanton – il regista del prequel e di WALL•E (secondo molti il miglior film Pixar di sempre) – già uscito nei cinema statunitensi ha incassato tantissimoe ottenute ottime recensioni. Negli USA è il film Pixar che ha incassato di più (superando Toy Story 3 e Inside Out) e il secondo film più visto dell’ultimo anno, dietro solo a Star Wars: Il risveglio della Forza.

La trama
È passato un anno dalle vicende di cui è stato protagonista Nemo e i suoi amici e grazie a una particolare terapia – il terapeuta è uno squalo di nome Bruto – la memoria di Dory sta migliorando, e inizia a ricordarsi dei suoi genitori. Forse vivono in California, in base a qualche suo annebbiato ricordo. Dory, il pesce pagliaccio Nemo dalla penna atrofica e suo padre Marlin partono quindi per la California, sfruttando una corrente oceanica. A un certo punto Dory rimane ferita e viene salvata dai dipendenti di un centro oceanografico, in cui finisce per farsi curare. Da lì in poi Dory cerca di capire dove sono i suoi genitori (forse proprio da quelle parti) e Nemo e Marlin, che sono ancora nell’oceano, cercano di capire dov’è Dory.

Intanto nel Marine Life Institute, il pesce smemorato incontra un polpo di nome Hank che desidera la targhetta di Dory, dato che essa indica che anziché essere rimessa in libertà come gli altri pesci verrà mandata a un acquario permanente a Cleveland. Hank, a causa di un’esperienza traumatica, ha paura di vivere in libertà e vorrebbe vivere in cattività per sempre, quindi stringe un patto con Dory: la aiuterà a trovare i suoi genitori in cambio della sua targhetta. Grazie a vari indizi e a frammenti di memoria, Dory deduce di essere nata nella sezione dell’istituto chiamata Alto Mare, quindi i suoi genitori devono essere lì. Lungo la strada viene aiutata dalla sua amica d’infanzia Destiny, uno squalo balena, e Bailey, un beluga che crede di aver perso la sua abilità di ecolocalizzare. Dopo aver lasciato la sua vecchia casa nell’espositore dell’Oceano Aperto, Dory scopre che tutti i pesci chirurgo come lei vengono trasferiti a Cleveland, quindi i suoi genitori dovrebbero essere tornati in Quarantena. Nel frattempo, Marlin e Nemo tentano di salvare Dory e vengono aiutati da un paio di leoni marini, Fluke e Rudder, che li presentano a un’amichevole ma stupida anatra di nome Becky. Becky li fa entrare nell’Istituto con un secchio e Marlin e Nemo passano per vari espositori prima di ritrovare Dory, che nel frattempo però scopre che i suoi genitori potrebbero essere morti.

Ma mentre Nemo, Marlin e Dory cercano di fuggire dall’istituto aiutati da Hank, la vicenda si ingarbuglia di nuova. Dory però fa un incontro inaspettato. E nonostante le peripezie i protagonisti riescono a tornare alla loro Grande Barriera Corallina per vivere una nuova vita.