Dopo gli album “Zero programmi in questione”, “Al mostro” e l’omonimo “Antunzmask”, dopo l’EP “Canzoni detESTATE”, il singolo “Autodistruzione costruttiva” e la riproposizione per intero del capolavoro floydiano “The Piper at the Gates of Dawn”, torna il cantautore psichedelico Antunzmask con un nuovo brano, “Valentina”, un ritorno a un sound più intimo, dopo le distorsioni stoner dei suoi ultimi lavori.
“Valentina” è un brano che pesca a piene mani dai Pink Floyd di Syd Barrett, in particolare nell’uso del pianoforte, molto vicino alle linee a cui Richard Wright ha abituato i fan della band. Dopo anni di autoproduzione, “Valentina” sancisce la nascita della collaborazione fra Antunzmask e Fuffa Recordz.
«Negli ultimi anni il mio percorso è stato sempre più confusamente bizzarro e sperimentale. Direi che il caos primordiale mi abbia riportato in una dimensione musicalmente più (im)matura ed eterea, quasi un ritorno alle atmosfere acustiche delle mie prime canzoni. La cosa è dovuta in parte anche alla difficoltà nel trovare una band fissa con cui suonare le mie canzoni. Quindi, anche questa volta, me la sono cantata e suonata da solo, come sempre e come è giusto che sia».
“Valentina” anticipa l’uscita del prossimo album di Antunzmask, “Metamorfopsia”, registrato interamente dall’autore e masterizzato da Giulio Santaniello presso La Cripta.
«Come ho svelato sui miei canali social, il mio prossimo album, il quarto, si intitolerà “Metamorfopsia”. Sarà un disco contornato da atmosfere prevalentemente “acusticoniriche”. L’ho registrato in pieno lockdown, chiuso nell’appartamento dove vivevo, a Roma. È il primo disco che registro fuori casa, e sarà il mio primo disco ad essere distribuito sulle varie piattaforme virtuali da un’etichetta indipendente, la Fuffa Recordz di Milano. La masterizzazione dei brani è stata invece eseguita presso La Cripta (Campomanfoli, in provincia di Salerno) per mano del mio amico, fratello e collega da una vita Giulio Santaniello».