Se siete alla ricerca di un tipo di musica goliardica ma allo stesso tempo di alto qualitativo, i Beer Brodaz fanno al caso vostro. Un mix geniale in tono romanesco che vi lascerà piacevolmente sorpresi. Le musiche punk/folk rendono allegra l’atmosfera.
Il loro ultimo album Nel rispetto della quiete è definito come:
“Una ricerca minuziosa sulla fenomenologia del rumore nella Roma contemporanea, concepita e sperimentata in ambito accademico dai massimi esperti in sociologia ed antropologia dell’Istituto “Rosetta, cacio e mortadella”, avente l’obiettivo di spiegare perché le istituzioni abbiano messo in campo ingenti provvedimenti per ridimensionare “er vocione” di una generazione allo sbaraglio. Tale fenomeno ha avuto importanti riflessi sociali sugli usi e sui costumi delle comunità periferiche della Metropoli, che si sono adeguati a questa nuova situazione con una ritrovata ondata di creatività nella ricerca della risposta alla domanda esistenziale: “stasera che famo?”. Lo studio mette a nudo le paure, i sogni e le ambizioni degli over20 e degli under30, rimescola con giubilo gli sporadici aspetti umani, e allieta le conclusioni mettendole in musica nel rispetto della quiete.”
L’album contiene 12 tracce, in un crescendo sempre più entusiasmante.
Tracklist – Nel rispetto della quiete dei Beer Brodaz
1. Rutta Libre
2. Stasera
3. Milano
4. Peter Pan
5. Bikini
6. Super Santos
7. Muhammed Kareem Abdul
8. Io non Ballo
9. Zebedei
10. Non dire addio
11. Troppo Bella
12. U.N.E.S.C.O.
Personalmente adoro questo gruppo e non solo perché hanno scritto l’ Inno dei “Delinquenti prestati al mondo della palla ovale”, ma andando a ritroso e riscoprendo pian piano tutti i loro vecchi lavori. Fidatevi ne vale veramente la pena.
Civins