Benedetta Sabatini: tanto studio e l’esordio con il singolo “La mia rivincita”

Nativa di Foligno, classe 1994, Benedetta Sabatini inizia a studiare canto nel 2010 nella sua città, guidata dall’insegnante Alessandra Ceciarelli. Appena diplomata, sceglie di continuare a studiare musica, di non abbandonare questa passione che ha fin da bambina.

Volendo ampliare le conoscenze musicali ha mandato la domanda di ammissione al Conservatorio di musica F.Morlacchi di Perugia per il corso pre-accademico di canto jazz. A ottobre si è presentata all’esame di ammissione con il brano Just wanna make love to you di Etta James accompagnata dal pianista Manuel Magrini. Ammessa con un giudizio di 9/10, ha conquistato il primo posto in graduatoria. Questa grande soddisfazione ha maturato in lei la voglia di impegnarsi al massimo nell’approfondimento delle varie discipline. Durante gli studi in Conservatorio ha avuto il vanto di poter partecipare a grandi manifestazioni quali Umbria Jazz e il Festival dei Due Mondi. Il suo obiettivo è quello di conseguire un titolo che le possa permettere anche di insegnare oltre ovviamente che diventare una professionista affermata e amata dal pubblico Italiano.

Da Marzo 2017 Benedetta è stata inserita nel Management del “Green Stage” di Foligno ed inizia il suo progetto discografico con l’Etichetta indipendente “Neverland Records”, un connubio importante per l’evoluzione della cantante sul territorio Nazionale.

Dal 15 giugno è online il suo primo singolo dal titolo La mia rivincita. La cantante ha dichiarato sul brano: “Il testo di questa canzone è stato scritto circa un anno e mezzo fa. Parla di delusioni, nei confronti della musica, delle persone che non hanno creduto in me. Il messaggio che voglio trasmettere è che nonostante tutto non bisogna mai arrendersi alle difficoltà. Chi ci critica e tenta di convincerci che non valiamo niente è in realtà la nostra vera forza perché ci spinge a migliorare”.

La mia rivincita, singolo d’esordio, è scritto da Benedetta Sabatini e arrangiato da Eugenio Pupilli. Il brano mi ha ricordato vagamente Mietta, e si percepisce un’impostazione prettamente scolastica della cantante, che non può far altro che aumentarne la qualità.

Civins