Per la rubrica “Gli Sconosciuti”, oggi vorrei proporvi La Canaglia e il loro disco d’esordio Bitterpop. Il gruppo nasce a Firenze nel 2013, è un progetto cantautorale che si pone l’obiettivo di esprimersi attraverso i mezzi della moderna canzone pop, utilizzando però moduli originali e talvolta malinconici, con un’attenzione particolare alla scrittura dei testi. Insieme ad altre realtà fiorentine, fondano l’associazione “Fiore sul Vulcano”, che condivide con il gruppo la volontà di risvegliare in città la passione verso lo spettacolo live.
Bitterpop è un disco composto da 10 brani il cui minimo comune denominatore risulta essere un’attitudine malinconica unita a sonorità che spaziano dal rock al pop. La band è formata da: Michelangelo Goriupp (voce e pianoforte); Lorenzo Ferrara (chitarra); Daniele Bernabò (batteria). Il titolo dell’album vuole richiamare l’atmosfera dolceamara di certi brani e dare un’indicazione sullo stile comune a tutti questi, dove all’influenza di cantautori come Ciampi, Tenco e De Gregori, si uniscono tonalità musicali vicine alle prove più originali della scena pop italiana e del rock anni Sessanta.
In Bitterpop sono presenti canzoni costruite come bozzetti impressionistici che cercano di catturare l’anima dell’epoca o della città che descrivono, altre invece sono dedicate a dare un’istantanea della contemporaneità sia politica che sociale, altre ancora parlano semplicemente dell’amore, in tutte le sue forme. Il primo singolo estratto dal disco è Le Canzoni Tristi, uno degli ultimi brani a entrare nell’album e forse quello che meglio rappresenta l’identità del progetto e del disco stesso. L’interessante tentativo (ripreso anche nel videoclip che accompagna il singolo) di calarsi nell’universo femminile, provando a cogliere i discorsi, i sorrisi e gli sguardi d’intesa che spesso sfuggono o si nascondono alla comprensione del maschio. Inevitabilmente il punto di vista non può essere che maschile, ma i ragazzi si sono divertiti ad immaginare un gruppo di amiche sulla via di casa che scansano gli sguardi impertinenti degli uomini, che parlano sognando amori passati e possibili, che cantano insieme una canzone. Quelle canzoni tristi che forse sono le sole che riescono a rimanerci attaccate addosso, a fare affiorare i nostri sentimenti più reconditi, i nostri ricordi più cari.
Bitterpop di La Canaglia – Tracklist
– Bohéme
– Le Forme
– Le Canzoni Tristi
– Tardavera
– Segnali Invisibili
– Pazienza
– Magnetite
– Orfani di Guerre
– Centrali di Coincidenze (feat. LEFEBO)
– La Rambla
Civins