È ormai noto quasi a tutti che il Premio Nobel 2016 per la Letteratura è il cantante statunitense Bob Dylan, al secolo Robert Allen Zimmerman. Dietro questa scelta, non poco controversa, da parte dell’Accademia svedese ci sono dei parametri ben precisi come per esempio il voler premiare il cantautore per una carriera artistica a 360 gradi.
Il Cantautore non è molto avvezzo ai riflettori, anzi viene descritto come un individuo molto schivo e riservato a tal punto che ha persino declinato la classica foto di rito con il presidente Obama dopo un concerto alla Casa Bianca limitandosi ad una semplice stretta di mano. L’Accademia ha ricercato più e più volte il cantautore nella speranza di ricevere una risposta per la cerimonia di premiazione che si terrà il 10 Dicembre a Stoccolma davnti al re di Svezia Carlo XVI Gustavo.
Bob Dylan nel frattempo ha dato tre concerti partecipando anche al leggendario evento Desert Trip, ma in nessuno di questi ha mai detto nulla sulla vittoria del Nobel. Ciò che fa di Dylan uno dei miei cantautori preferiti è che non parla quasi mai durante i suoi concerti, lascia parlare la sua musica. Perché in fondo è questa la ragione per cui, contro il giudizio di molto, gli è stato assegnato questa importante premio: “per aver creato una nuova espressione poetica nell’ambito della grande tradizione della canzone americana”.
Aspetto quindi con ansia il 10 dicembre per vedere se Bob Dylan si9 presenterà e se accetterà il premio. In tal caso, quali saranno le parole nel suo discorso al momento della consegna?