Venerdì 21 agosto, sul palco di Botteghe d’Autore, i Romito vincono la XIV edizione del premio, con il brano ispirato da Eduardo De Filippo “Cos’ e niente”, che si aggiudica anche il Premio per il migliore arrangiamento.
Il brano, in dialetto napoletano, trae spunto dal celebre monologo di Eduardo De Filippo tratto da “Peppino Girella”, scritto insieme a Isabella Quarantotti, in cui lo stesso attore partenopeo racconta le difficoltà dell’esistenza quotidiana nei “bassi” di Napoli e i tanti problemi che la affliggono.
«Sono veramente orgoglioso e soddisfatto – racconta il direttore artistico Ivan Rufo – siamo riusciti a portare a termine un’edizione che, fino a qualche mese fa, era impensabile, e per questo ringrazio il pubblico presente, tutti gli organizzatori e i collaboratori, ma anche gli artisti, per aver rispettato ogni indicazione data dalle restrizioni anticovid. Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale di Albanella, per esserci stata vicina, e a tutti gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questa edizione speciale».
Il perugino Olden, si aggiudica il Premio per il migliore testo con il brano “Il Clown”, mentre Sara Jane Ceccarelli, accompagnata al piano da Edoardo Petretti, vince il Premio per la migliore interpretazione, con il brano “La tua canzone”. I Malignis Cauponibus sono stati invece scelti da Carlo Mercadante per una futura collaborazione con la sua etichetta etica Isola Tobia Label.
Alla fine delle esibizioni, il critico musicale Paolo Talanca ha raccontato Francesco Guccini attraverso un breve itinerario musicale e poetico del cantautore di Pàvana. A chiudere la serata il sodalizio artistico di Sollo&Gnut, che hanno regalato al pubblico momenti di rara intensità e bellezza con lo spettacolo “L’orso ‘nnammurato”.
Civins