“Cado Sempre”: nuovo singolo di Margano

È uscito “Cado Sempre”, il nuovo singolo di Margano. In mezzo al frastuono di mille uscite, il nuovo singolo di Margano mette un po’ di ordine. Probabilmente questa canzone non suona come un vero e proprio singolo.

Tre minuti scarsi di confessione in cui si racconta una storia impossibile e quindi dolorosa, come quei sentimenti che si ostinano a sopravvivere alla realtà.
Due soli strumenti: un piano elettrico e la voce di Margano che vibra, vola e ridiscende con dolcezza, mantenendo nei confronti dell’ascoltatore la distanza di un abbraccio.
E poi un finale aperto, con un riverbero ad alimentare una sospensione che suona quasi come un ossimoro nei confronti del titolo.
Dopo l’esordio con “Caffellatte/Tè”, il cantautore milanese si presenta con un brano da cui traspare la forza di un progetto giovane, ma già particolarmente ricco di talento e personalità.

Margano si presenta sulle scene con questo brano, “Caffellatte/Tè”, che già dal titolo evidenzia un certo dualismo.
Le sue canzoni sono il punto di incontro tra esperienze e stili diversi e lontani che si fondono in un sound personale e universale allo stesso tempo.
La prima parte del brano, “Caffellatte”, parla della fine di un rapporto, o comunque, in senso più ampio, di una situazione che ha rappresentato per un certo periodo un punto fermo e che poi è svanita. Le incertezze, i dubbi, il fiato spezzato al pensiero di ciò che si è perso. La coda, “Tè”, è il naturale seguito: un tappeto sonoro, etereo e vagamente cupo, che si sviluppa come un ponte tra quello che non c’è più e quello che si può scegliere per il proprio futuro.
Margano è un artista da tenere d’occhio, capace di disegnare mondi con le sue canzoni. E non è poco.

«”Caffellatte/Tè” è un brano che parla della fine di un amore che coincide con la fine dell’estate. Ho iniziato a scrivere il testo quando avevo 18 anni, appena tornato in Italia dopo aver frequentato le superiori in Qatar e aver dovuto dire addio alla mia dolce metà dell’epoca.
Due anni fa mi è ricapitato il testo tra le mani e poi finalmente ho trovato una melodia mentre suonavo il piano.
Completando la canzone mi sono reso conto che non parla solo della fine dell’amore tra due persone, ma anche del dolore e delle difficoltà che derivano dal dover lasciare indietro realtà a cui ci si adatta e affeziona.
La seconda parte della canzone, la parte che si chiama “tè” è nata tra una sperimentazione e l’altra nello studio di Federico Carillo, produttore della canzone, e nonostante il sound sia più cupo vuole dare il messaggio che per quanto ci si fissi su qualcosa, c’è sempre la di speranza di riuscire a superare i momenti duri.»

Chi è Margano?
Il concetto di Margano nasce in balcone tra una sigaretta e l’altra. Lo stesso balcone dove a 18 anni, rientrato dopo quattro anni di esperienza in Qatar, Matteo Gargano inizia a scrivere le sue prime canzoni. Da subito integra nei suoi testi e nelle sue melodie le esperienze vissute all’estero: dall’Oceano del Golfo a Puerto La Cruz, fino a Doha, passando per il Kuwait, gli Emirati Arabi, Pechino e le Maldive. 

In una vita frastagliata, fatta di traslochi e addii, da subito trova rifugio nell’arte e nella musica, iniziando sin da bambino a disegnare e suonare il pianoforte, fino all’adolescenza quando inizia a studiare canto. 
Il rientro definitivo in Italia coincide con la decisione di prendere sul serio le sue passioni e dare voce alla sua creatività, così senza riuscire più a smettere di scrivere canzoni inizia a ricercare il suo sound cimentandosi nelle prime produzioni. Con gli anni inizia una carriera come autore e produttore musicale per artisti emergenti e al contempo decide di focalizzarsi finalmente sul suo primo progetto musicale.