Ieri, 13 dicembre 2014, è stato presentato in anteprima, all’interno della Rassegna Città del Libro di Campi Salentina, il nuovo romanzo della scrittrice salentina Annalisa Bari, Solo allora cadranno le stelle, edito da Besa.
La trama
Montecassino, 15 febbraio 1944. In una fredda alba invernale il monaco benedettino padre Dionigi scende nel chiostro del monastero per prendersi cura delle sue rose. Uno stormo di aerei da combattimento sorvola in perlustrazione il territorio di Cassino, da mesi sotto l’attacco degli alleati e difeso dai tedeschi lungo tutta la linea Gustav. Padre Dionigi non sa ancora che quello sarà l’ultimo giorno dell’abbazia millenaria di Montecassino.
All’interno del monastero i rifugiati svolgono le loro mansioni giornaliere. Tra essi, quattro ragazzi: Gilberto, frutto di un amore passeggero tra in soldato della Prima Guerra Mondiale e una crocerossina del Carso; Ennio, Sabina ed Emilia, figli di italiani in Libia, imbarcati insieme ad altro tredicimila bambini per quella che doveva essere una breve vacanza nelle conie fasciste e poi rimpatriati – a causa della guerra – dopo sette anni. Uno strano destino li fa incontrare per pochi mesi in un percorso di vita comune. Ognuno di loro una storia, un progetto, un temperamento, un fato.
Annalisa Bari in Solo allora cadranno le stelle traccia il racconto di quel fatidico giorno attraverso le vite dei suoi personaggi. Ed ecco che la Storia si combina con le storie , in un affresco di grandi eventi e quotidianità, di azioni audaci, di forza e tenerezza, di resistenza e malinconia. Un romanzo storico dove il vero genera il verosimile e il verosimile dà vigore al vero.
“Il romanzo storico ha il potere di fare avvicinare al grande serbatoio della Storia che molto credono un mondo d’elitè, – commenta Ornella Castellano, moderatrice della presentazione – non rendendosi conto che la Storia è una grande palestra di cittadinanza”.
Come suggerito dalla trama è ben chiaro che Annalisa Bari ha scelto come sfondo del suo romanzo il bombardamento di Montecassino, monumento alla religiosità e alla cultura, devastato durante la Seconda Guerra Mondiale. “Un grave errore della Storia!” commenta ancora la Castellano.
“Durante il bombardamento del febbraio 1944 l’abbazia di Montecassino viene immolata senza ragione”, spiega la Bari. “Millecinquecento tonnellate di bombe sganciate, il bombardamento più massiccio della storia su un unico bersaglio. E ci tenevo che il mio libro uscisse quest’anno, nel 70esimo anno da quell’orrendo evento”.
Si tratta di microstorie, raccontate in nove capitoli declinati attraverso le ore della preghiera invece che quelle solari. Inoltre alcune parti sono introdotte da passi dei Salmi che sembrano raccontare quanto la scrittrice poi racconta nelle pagine successive.
Il titolo Solo allora cadranno le stelle è ripreso dall’Apocalisse di San Giovanni. Le stelle che cadono sono le bombe sganciate dagli aerei che sembrano incendiarsi nel raggiungere il suolo.
“In questo libro c’è Storia e amore, paura e passione, e un climax nella narrazione che appassiona nella lettura” conclude Ornella Castellano.
L’autrice – Annalisa Bari
È autrice di romanzi e saggi letterari e storici. Fra le sue operano si ricordano Non c’erano le mimose (2001), Diamanti e ciliegie (2003), Il quarto sacramento (2005), I mercanti dell’anima (2008), Separè (2009), Legami di sangue (2011) e Coccarde rosse (2013).
Ha scritto una serie di racconti per Il Nuovo Quotidiano di Puglia e ha collaborato con la rivista Gusto di Puglia. Inoltre, è autrice di due testi teatrali per le rievocazioni storiche del Seicento e del Settecento a Campi Salentina (Lecce).