Caravaggio – L’anima e il sangue, al cinema solo per tre date

Solo il 19-20-21 febbraio 2018 nelle sale italiane, Caravaggio – L’anima e il sangue. La pellicola è il nuovo film d’arte dai creatori di ‘Firenze e gli Uffizi’ e ‘Raffaello, il Principe delle Arti’ prodotto da Sky e Magnitudo Film dedicato a uno degli artisti più controversi e amati al mondo: Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio.

Caravaggio – L’anima e il sangue è un’esperienza cinematografica emozionale e quasi ‘tattile’ della vita, le opere e i tormenti di Caravaggio, artista geniale contraddittorio, che più di ogni altro ha raccolto in sé luci e ombre, genio e sregolatezza, generando opere sublimi. Un film che è un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in cui Caravaggio ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta.

La consulenza scientifica è stata affidata al prof. Claudio Strinati, storico dell’arte esperto del Caravaggio, che nel film racconta la figura dell’artista in stretta correlazione con le sue opere. Il lungometraggio è ulteriormente arricchito dagli interventi della prof.ssa Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, che fornisce alcune letture personali delle opere dell’artista e della dott.ssa Rossella Vodret, che è stata curatrice della mostra “Dentro Caravaggio” a Palazzo Reale a Milano fino allo scorso 28 gennaio, che illustra i risultati dei più recenti studi sulla tecnica pittorica dell’artista.

Un’approfondita ricerca documentale negli archivi che custodiscono traccia del passaggio dell’artista, ci conduce in una ricostruzione sulle tracce e i guai di Caravaggio e alla scoperta delle sue opere, di cui circa 40 trattate nel film, che, grazie all’impiego di evolute elaborazioni grafiche, di macro estremizzate e di lavorazioni di luce ed ombra, prendono quasi vita e si confondono con la realtà.

La voce dell’io interiore di Caravaggio, emotiva, evocativa ed al tempo stesso intima, è quella di Manuel Agnelli, il frontman degli Afterhours e giudice di X Factor, un artista multiforme e talentuoso, rivoluzionario e originale. Un alter ego capace, come Caravaggio, di raccontare le emozioni, spesso violente, che albergano in lui, aiutando lo spettatore a entrare in contatto con il suo animo e la sua mente.

Il film, che ha ottenuto il Riconoscimento del MIBACT – Direzione Generale Cinema, è girato in formato Cinemascope 2:40, che determina una visione più “allungata” delle immagini, simile a una tela, ed è una delle prime produzioni in Italia realizzate in 8K, formato che permette di percepire la singola pennellata e carpire dettagli delle opere non visibili ad occhio nudo.