Un nuovo caso per Benedetta Allegri, secondo capitolo della serie “L’apprendista reporter” di Maria Elisa Gualandris, iniziata con “Nelle sue ossa”. Il romanzo è disponibile sia in digitale che in cartaceo, e su Kindle Unlimited. E qui su AgorArt proponiamo la nostra intervista con l’autrice.
-Come ci avevi preannunciato nell’intervista rilasciata per AgorArt sul romanzo “Nelle sue ossa” nel marzo 2021, eccoti con un nuova storia per Benedetta Allegri… come sei approdata alla nuova trama di “Come il lago”?
Mi sono chiesta cosa sarebbe stato di Benny nella sua nuova vita e se veramente sarebbe riuscita a rinunciare alla sua grande passione. La scrittura è partita però dall’immagine del laghetto di montagna in cui ho ambientato il caso che dovrà risolvere, un luogo magico che si trova poco lontano da dove vivo.
-In base alla risposta dei lettori rispetto al primo romanzo sull’apprendista reporter, hai vissuto con più ansia o senza aspettative questo progetto di scrittura?
Sicuramente con più ansia per la paura di deludere chi aveva apprezzato il primo romanzo. Volevo dire qualcosa di nuovo senza però stravolgere i personaggi, ma allo stesso tempo correvo il rischio di annoiare o ripetermi. Poi, fortunatamente, sono arrivati i primi commenti positivi e ho tirato un sospiro di sollievo.
-Ti faccio una domanda simile a una già fatta nella precedente intervista.. In “Come il lago” troviamo qualcosa di te, un frammento della tua vita magari?
Parlo tanto del mio lavoro in questi romanzi e sicuramente ho vissuto molte delle difficoltà che ha incontrato Benny. Anch’io alcune volte avrei voluto mollare tutto, ma poi la passione per quello che faccio mi ha spinta a continuare.
-Pensi che il cammino di Benedetta Allegri tra le pagine e l’inchiostro possa avere ancora nuove possibilità future?
Spero di sì. Sto iniziando a scrivere il terzo libro perché sono rimaste delle domande in sospeso e che dovranno trovare una risposta.
(a cura di Sara Foti Sciavaliere)