Cubisti Cubismo – Roma: fino al 23 giugno, al Vittoriano, in mostra oltre duecento opere

Cubisti Cubismo porta in esposizione opere rappresentative del movimento artistico creato da Picasso e Braque tra il 1907 e il 1914, provenienti da alcuni tra i più importanti musei del mondo.
Il cubismo viene raccontato però nel suo modo di manifestarsi non solo in pittura ma anche nelle altre arti, attraverso varie sezioni: Letteratura, Musica, Cinema, Architettura, Teatro, Moda, Arti applicate. Si possono ammirare infatti di oli, disegni, sculture, oggetti di design, filmati, costumi, musiche, documenti.

L’esposizione vanta la collaborazione e il supporto di numerosi musei di grande prestigio, tra i quali la Tate, il Victoria and Albert Museum e la Courtauld Gallery di Londra, lo State Pushkin Museum of Fine Arts di Mosca, The State Hermitage Museum di San Pietroburgo, la National Gallery of Art di Washington e la Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation di New York, il Philadelphia Museum of Art di Philadelphia, la Fundacio’n Coleccio’n Thyssen-Bornemisza di Madrid. Esposti anche capolavori di importanti gallerie e collezioni private,

Diffusosi a macchia d’olio nell’arco di tre anni, il cubismo conquista artisti in Spagna, Inghilterra, Cecoslovacchia, Russia, Messico, Italia e Stati Uniti, restando sinonimo di modernità e influendo con potenza sui vari aspetti della cultura. La rassegna presenta opere degli spagnoli Pablo Picasso e Juan Gris; dei francesi Georges Braque, Fernand Le’ger, Albert Gleizes, Jean Metzinger; del pittore americano Marsden Hartley, dell’artista messicano Diego Rivera, della russa Natalia Goncharova; degli italiani Gino Severini e Ardengo Soffici; degli artisti inglesi Wyndham Lewis, Vanessa Bell e molti altri.

Il rivoluzionario linguaggio del cubismo è capace di trasformare non solo la pittura ma anche l’architettura, la letteratura, il teatro, la musica, il cinema, il design, l’arredamento, la moda. In mostra, dunque, oltre ai capolavori di artisti cubisti noti e meno noti, anche l’espressione del cubismo nelle sue varie sfaccettature.
Come sottolinea la curatrice della mostra, Charlotte N.Eyerman, il cubismo, in tutte le sue manifestazioni, ha evocato un’idea di movimento, dinamismo e simultaneità; questo movimento offre ai suoi osservatori, lettori e ascoltatori l’immagine sfaccettata di un mondo moderno e complesso.

Per la musica, per esempio, sono presenti nella mostra Cubisti Cubismo testi di Stravinkij, Satie e Schönberg, con modalità espressive cubiste, secondo l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed audiovisivi.
Per l’architettura sono presenti in mostra immagini di edifici costruiti a Praga, dove architetti ed artisti usarono il linguaggio cubista fin dal 1910. Accanto a questi, il cubismo degli inglesi, che, con molto senso pratico, hanno usato le armonie geometriche e coloristiche di cubi e triangoli per creare e decorare oggetti di uso domestico; in mostra un tavolo, un paio di scatole, due piatti ed un vassoio di legno.

Orari mostra Cubisti Cubismo:
lunedì-giovedì 9.30–19.30;
venerdì e sabato 9.30–23.30;
domenica 9.30 – 20.30

Informazioni: tel. 06/6780664