Dal 18 aprile 2019 nelle sale italiane arriva Cyrano, Mon Amour di Alexis Michalik, l’adattamento cinematografico di Edmond, opera teatrale che lo stesso Michalik ha scritto e diretto e portato nei teatri francesi.
Cyrano de Bergerac, la storia di uno spadaccino dal lungo naso segretamente innamorato della bella Rossana, è una delle opere più note del teatro francese. Eppure si sa così poco del suo autore Edmond Rostand e delle circostanze che lo portarono a comporre, a soli 29 anni, la sua commedia più famosa. Cyrano, Mon Amour di Michalik intende far conoscerne la storia. Di fatto, sul modello del film Shakespeare in Love, che narra come lo scrittore inglese, sommerso dai debiti, grazie a una musa ritrovi l’ispirazione scrivendo una delle sue opere più note, Romeo e Giulietta, in maneira analoga Cyrano, Mon Amour racconta i retroscena della creazione del Cyrano de Bergerac.
La trama
Edmond Rostand (Thomas Solivérès) è un drammaturgo dal talento geniale, tuttavia senza successo e senza un soldo, a caccia della grande occasione ma tutto ciò che ha scritto fino ad ora è stato un flop. Si paralizza alla vista di una pagina bianca e la sua ispirazione si è ormai prosciugata.
Ma grazie alla sua ammiratrice Sarah Bernhardt (Clémentine Célarié), l’attrice più celebre della Belle Époque, incontra Monsieur Constant Coquelin (Olivier Gourmet), un divo navigato che vorrebbe rilanciare la sua carriera e insiste con Rostand nel voler recitare nella sua prossima commedia… e vuole presentarla in anteprima dopo tre settimane. Una commedia che purtroppo Edmond non ha ancora scritta nè ha idea di che storia raccontare; tutto ciò che conosce è il suo titolo: Cyrano de Bergerac.
L’ispirazione ha il volto di Jeanne, costumista e amica di Léo, attore bello ma senza eloquenza. A prestargliela è Edmond, che avvia un fitto carteggio con Jeanne. Lettera dopo lettera trova le rime e il sentimento per nutrire la pièce e incarnare un guascone filosofo. Il 28 dicembre 1897 al Théâtre de la Porte Saint-Martin andrà finalmente in scena “Cyrano de Bergerac”, il testo più recitato della storia del teatro francese.