È da oggi disponibile in digitale D’amore e altre scuse, l’Ep d’esordio di Massimo Cantisani, autore,
musicista e voce di formazione soul-jazz classe ‘88, che dopo le esperienze nelle formazioni hip hop Smania Uagliuns e La Base e con il collettivo di artisti Hell on Mask, approda al suo primo progetto discografico da solista distribuito da Artist First.
Già protagonista dell’edizione 2016 di The Voice of Italy, dove incanta il pubblico nella Blind Audition con una personale versione di Let’s get it on di Marvin Gaye con la quale accede al programma, Massimo Cantisani rappresenta oggi una delle certezze musicali più apprezzate nella scena romana.
Di origine lucana, l’artista vive infatti da oltre dieci anni nella capitale ed è qui che incontra i membri delle band con cui ha pubblicato nel tempo diversi lavori discografici, riscuotendo ottimi riscontri dalla stampa di settore e collezionando le aperture ai concerti di Willie Peyote, Piotta, Roy Paci, Colle der Fomento, Davide Shorty.
D’amore e altre scuse, anticipato dal videoclip del singolo Non vuoi più su YouTube dallo scorso 19
gennaio, racconta con sincerità e genuinità di sentimenti, il più delle volte causa di scompiglio per l’anima, senza i quali, però, verrebbe meno la possibilità di tornare a ricongiungersi, ognuno con la parte più genuina di sé.
D’amore e altre scuse è una gemma che riflette nelle sue sfaccettature colorate di neo soul e
sfumature pop i diversi lati dell’amore: quello per noi stessi, quello che possiamo dare agli altri ed infine, l’amore che riceviamo dal prossimo. A partire dal singolo apripista Non vuoi più, il più introspettivo dei quattro brani, l’intensità è sempre in crescita e racconta di una ritrovata armonia, di positività, della voglia di godere a pieno ogni emozione accogliendone e accettandone la continua mutevolezza, vivendo sempre ciascuna sensazione al massimo della profondità.
“Il sentirsi innamorati è un po’ come prendersi una vacanza dalla vita, quella di tutti i giorni, è una scusa per tornare ad ascoltarsi con una percezione più autentica, insomma, un’opportunità per se stessi e di conseguenza per gli altri. Inoltre, amare non costa niente!”, spiega Massimo Cantisani.
Chi è Massimo Cantisani?
Classe 1988, autore, musicista e voce di formazione souljazz. Le sue passate esperienze musicali contano la partecipazione al progetto hip hop Smania Uagliuns (con cui registra un disco e ha l’opportunità di aprire i concerti di Roy Paci e Colle Der Fomento), e la collaborazione con la cantautrice jazz Claudia Cantisani (con cui ha suonato in prestigiose cornici, quali il Bravo Cafè di Bologna e il Blue Note di Milano).
Il 2016 è l’anno della partecipazione allo show televisivo in onda su RAI 2 The Voice of Italy. Durante l’esperienza al talent è più volte ospite della trasmissione Social Club,
condotta da Luca Barbarossa su Radio 2. Nello stesso anno fonda insieme al rapper Kenzie (vincitore dell’ottava
edizione del Tecniche Perfette) il progetto La Base: una
vera band hip hop in cui gli strumenti suonati si uniscono al rap e al cantato, con un sound in bilico tra beat e armonie figlie del jazz. Il 10 febbraio 2017 pubblicano l’omonimo EP d’esordio, riscuotendo ottime recensioni dalla stampa di settore (Dance Like Shaquille O’Neill, Rockit, etc).
La band vanta un’intensa attività live tra club e festival (dal Monk di Roma al Vicenza Jazz Festival), la vittoria del premio “Un Certain Regard” a Musicultura 2017 e aperture ai concerti di Davide Shorty, Piotta e Willie Peyote. A giugno 2019 esce il loro nuovo singolo Giostra.
Nel frattempo, porta avanti la sua attività solista facendo uscire nel 2018 il suo primo singolo Norah, con video in anteprima su Billboard italia, seguito a breve distanza dai singoli La Pretesa e Say you’ll be there scritti insieme a Marco Calderano (Arcoreduo).
Nel 2019 il suo terzo singolo, Via da me apre la strada al suo nuovo sound in cui il jazz e la vocalità black che lo contraddistingue si fondono insieme a suoni contemporanei, all’elettronica e a sonorità urban/ alternative/contemporary soul. Il 2020 lo vede protagonista di Hell on Mask, collettivo transmediale di musicisti, rapper, visual artists e scrittori di stanza a Napoli. Un Trago è l’esordio discografico e primo capitolo, seguito da Sunset Love (Malibu 1982), dell’ambizioso racconto Decameroom. Ispirati dal lockdown, il progetto transmediale vuole, tra rap, arte e letteratura, far vivere un Decameroom di impostazione boccacesca con 10 storie, ambientate in 10 epoche differenti, raccontate attraverso altrettante release discografiche, grafiche e racconti. Con ospiti come Monaci del Surf, Arcade Boyz e Chiarastella Sorrentino, il progetto, premiato anche dal successo di una campagna su Kickstarter, è stato pubblicato per INRI e Artist First.