Il desiderio lieve di Bianca Rita Cataldi – Recensione

Il desiderio lieve della barese Bianca Rita Cataldi è il terzo volume pubblicato da Pink Magazine Italia. Un romanzo che racconta come la realtà possa incontrare la fantasia, e viceversa, e mescolarsi tra loro. Per chi legge e scrive il confine tra questi due mondi è a volta molto labile.

La trama
Laura ama leggere e perdersi nelle storie. Scrive racconti nei quali lascia scivolare persone reali che incontra nella sua vita quotidiana e delle quali non sa nulla. Questo equilibrio perfetto inizia però a incrinarsi quando il suo mondo di fantasia si mescola con quello reale. Infatti, pur essendo innamorata del suo ragazzo, scopre di essere incredibilmente attratta da un suo collega di facoltà, che le ha ispirato il personaggio più intrigante dei suoi racconti. Tra realtà e finzione letteraria, Laura sarà costretta a interrogarsi sulla natura del proprio desiderio e sulla linea sottile che divide il personaggio dalla persona che l’ha ispirato.

L’autrice – Bianca Rita Cataldi
Bianca Rita Cataldi è nata nel 1992 a Bari dove si è laureata in Lettere Moderne e sta attualmente conseguendo la laurea specialistica in Filologia Moderna e il diploma in pianoforte. Dal 2015 è direttrice editoriale della casa editrice Les Flâneurs e redattrice del mensile “NelMese”. Lavora come editor, correttrice di bozze, ghostwriter e consulente editoriale. Tiene periodicamente corsi di scrittura creativa, editing e correzione bozze. Finalista al Premio Campiello Giovani 2009, ha esordito nel 2011 con il romanzo Il fiume scorre in te, edito senza contributo da Booksprint Edizioni. Il suo secondo romanzo, Waiting room, si è classificato finalista del Premio Villa Torlonia 2012 ed è stato pubblicato nel 2013 da Butterfly Edizioni, conquistando nel 2015 il primo posto del Premio Letterario Maria Messina. Da agosto 2015 è in tutte le librerie Isolde non c’è più, Les Flâneurs Edizioni. È socia ordinaria dell’EWWA (European Writing Women Association) e del Movimento Internazionale Donne e Poesia.
Per contattarla:
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/biancaritacataldi Blog: http://biancacataldi.blogspot.it/ Twitter: @biancacataldi
Email: biancaritacataldi@yahoo.it

Recensione
Preferisco in genere una scrittura più snella, periodi brevi e incisivi dal ritmo agile, ma nonostante questo non sia lo stile di Il desiderio lieve, il romanzo della Cataldi mi è piaciuto, non solo per la sua storia ma anche per come è stato scritto. Penso che forse una storia simile non poteva essere scritta diversamente. Lunghi periodi ipotattici, che tolgo il respiro come se stessi inseguendo qualcosa, ed in fondo è così: si segue il turbinare dei pensieri, delle analisi e delle fantasie di Laura, la protagonista. Una sorta di flusso di coscienza nel quale il lettore si trova trascinato, a guardare il mondo attraverso gli occhi di questa giovane studentessa di Lettere con la passione per la lettura e la scrittura.

Laura ha uno sguardo “diverso”, non guarda il mondo in maniera superficiale, va oltre, cerca e scova nel quotidiano i suoi personaggi e immagina quale sia la loro storia, raccontandola nei suoi racconti. La protagonista è ben caratterizzata, la si coglie in pieno con suoi pregi e difetti, è umana, vicinissima a chiunque possa leggere Il desiderio lieve e ritrovarsi nei suoi dubbi e incertezze. E sono interessanti i personaggi che le ruotano intorno, in particolare quella che lei – nei suoi racconti – chiama la Madre. Bianca Rita Cataldi racconta come per una scrittrice, o aspirante tale, il mondo della carta, dell’immaginario personale dell’autore si mescoli con la realtà e da esso tragga ispirazione, come si possa squarciare d’un tratto il velo tra i due mondi, che entrano in collisione portandoti di fronte a un bivio e mettendoti in discussione.

Una trama attraversata anche da richiami letterari, e non solo, che sanno mescolarsi bene con il corso dei pensieri di Laura, senza sembrare qualcosa di astratto dal contesto. Nel frenetico inseguirsi dei pensieri della ragazza c’è una linearità che ti accompagna fino all’ultima pagina, fino ad arrivare all’epilogo e scoprire che vorresti saperne di più.
E affascinante inoltre è la spiegazione di quel “desiderio lieve”, che è anche il titolo del romanzo. Quale spiegazione? Sta a voi scoprirlo leggendo Il desiderio lieve di Bianca Rita Cataldi.

Sara Foti Sciavaliere