“Emily in Paris”: la serie tv Netflix che segue le orme di “Sex and The City”

Torna il freddo, torna il lockdown e torna anche la voglia di estraniarsi per pochi istanti da questo 2020 guardando serie tv sdraiati sul divano sotto una calda coperta. Il mio consiglio è di iniziare con qualcosa di nuovo, leggero e scanzonato e la prima cosa che mi viene in mente con queste caratteristiche è “Emily in Paris”, la commedia romantica con la bellissima Lily Collins, disponibile su Netflix dallo scorso 2 ottobre.

Fin da subito la serie ha scalato la classifica delle più viste sulla piattaforma streaming, arrivando a toccarne la vetta e mantenendo la sua posizione per settimane.

“Emily in Paris” ha le spalle larghe. Vanta infatti un grande ideatore, Darren Star, già noto al grande pubblico per aver prodotto i colossi “Beverly Hills 90210” e “Sex and the City”, cult degli anni ’90 e dei primi anni 2000.

Non poteva, quindi, mancare un prodotto di Star che rispecchiasse anche la nostra epoca e così nasce la storia di Emily, una giovane social media manager americana volata a Parigi per lavorare in un’agenzia di comunicazione per brand di lusso. Lascia a Chicago una vita perfetta per intraprendere alla cieca, nella capitale francese, un’avventura inaspettata e travolgente. Si troverà a dover affrontare le difficoltà scaturenti dalle differenze culturali, dal suo invaghimento per il vicino di casa Gabriel (Lucas Bravo) e dai dissidi con i colleghi di lavoro, in particolare con la sua “capa”, Sylvie (Philippine Leroy-Beaulieu), molto simile alla Miranda de “Il diavolo veste Prada”.

Lo stile in “Emily in Paris” fa da padrone: tutto è frizzante, divertente ed estremamente moderno. Nota caratteristica sono gli outfit sfoggiati dalla protagonista, dotata di un guardaroba da urlo, che strizza l’occhio a tutto il filone “Gossip Girl”.

Nonostante una trama non eccessivamente originale e dei risvolti a volte fin troppo scontati, questa serie si lascia guardare con una spensieratezza che a volte non guasta. Approcciatevi ad “Emily in Paris” senza troppe pretese e con animo disteso e non rimarrete delusi.

“Vedi, è questo il segreto delle omelette, non laviamo mai la padella. Qui lasciamo che le cose stagionino. Queste sono le mie regole.” (Gabriel)

Liliana Passiatore