Fai Marathon: in 90 città italiane per salvare e scoprire il territorio

Domani, domenica 13 ottobre, il Fai, Fondo Ambiente Italiano, promuove in seno alla campagna intitolata “Ricordati di salvare l’Italia”, la II edizione della Fai Marathon. Dal Teatro Margherita a Bari, Palazzo Litta a Milano e poi il Pantheon a Roma, la Biblioteca Marciana a Venezia e Palazzo Chiablese a Torino, oltre duemila volontari in più di mille siti artistici e paesaggistici inviteranno il pubblico a partecipare a una passeggiata alla scoperta dei più bei luoghi del nostro Paese.

L’evento s’inserisce nell’ambito di una raccolta fondi attiva dal 7 al 27 ottobre, tesa a finanziare la messa in sicurezza del nostro territorio. «Negli ultimi dieci anni, sono stati distrutti 300 mila ettari di suolo agricolo e mentre beviamo un bicchier d’acqua altri 40 metri quadrati sono finiti sotto il cemento. Dobbiamo sciogliere certe pregiudiziali stataliste: lo Stato deve essere efficiente e il privato deve avere un’etica pubblica come lo Stato. Per questo invitiamo tutti a divertirsi con il Fai ad essere cittadini», ha dichiarato Andrea Carandini, Presidente del Fai.

La Fai Marathon nasce, d fatto, con l’intento di far riscoprire agli italiani i tesori che si nascondono nelle nostre città. La prima edizione ha visto la partecipazione di 25 mila persone.
Tra le novità introdotte quest’anno: il challenge fotografico #iolottoperlitalia, in collaborazione tra Gioco del Lotto e Instagram, il concorso letterario via web “Io lotto per un’Italia più bella. Tu che fai?”. Infine, in dieci città delle Ruote del Lotto, i maratoneti potranno scrivere sulla pettorina le loro idee su come salvaguardare il patrimonio italiano.

La maratona Fai nel capoluogo salentino
Anche a Lecce è tra le novanta città italiane coinvolte nella Fai Marathon. L’itinerario leccese è dedicato a Giulio Cesare Vanini, con la consulenza dello studioso Mario Carparelli, e partirà dalla Villa Comunale, dove si trova il famoso busto del filosofo realizzato dallo scultore Eugenio Maccagnani.

La passeggiata terminerà nella “Saletta Giulio Cesare Vanini” della Libreria Liberrima, dove si giungerà passando, tra l’altro, da piazzetta S. Chiara, dal Museo “Sigismondo Castromediano” e dalla Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini”.
L’itinerario è dedicato alla scoperta dei luoghi e dei monumenti legati alla vicenda umana e intellettuale del filosofo di Taurisano, condannato al rogo per ateismo a Tolosa (Francia) il 9 febbraio del 1619.