Follia d’amore di Ornella Albanese – Recensione

Ai primi di marzo Ornella Albanese è tornata in edicola e negli store online con l’appassionante Follia d’amore, edito per I Romanzi Mondadori. Un romance storico che racconti di due mondi lontani che incontrano e si trovano oltre la diffidenza e le menzogne.

La trama
Bella e sensuale, Aliénor Ayala è nata da padre europeo nel mondo colorato e magico della Martinica e, sebbene ritenga che le lontane terre delle sue origini siano solo grigie e convenzionali, si ritrova costretta a fare i conti proprio con quella realtà. Gli eventi la obbligano infatti a tornare nel paese di suo padre, dove con l’inganno viene rinchiusa in una vecchia torre finché a liberarla giunge un inatteso cavaliere.
Manfredi dei conti di Terraviva si è allontanato dalla sua famiglia dopo un grave affronto ed è ormai dedito a una vita dissoluta. Solo uno sguardo tra i due basta ad accendere la passione più travolgente, ma il loro desiderio dovrà fronteggiare minacce e insidiosi sospetti.

L’autrice – Ornella Albanese
Tra le altre opere dell’autrice già pubblicate da Mondadori nella collana I Romanzi Classic, ricordiamo Il filo di Arianna, Inganni d’amore, Cuore di lupo, L’ombra del passato, L’avventuriero che amava le stelle, Il profumo dei sogni, Aurora d’amore, Il cacciatore di dote, Il cacciatore di nuvole e La cacciatrice di storie.

Recensione
A costo di essere ripetitiva, non posso non affermare che Ornella Albanese è una garanzia quando si vuole la certezza di una buona lettura e con Follia d’amore si conferma una delle migliori penne rosa italiane. Scrittura senza troppi fronzoli retorici ma ricca di suggestioni e sempre ben curata, anche in questo romance storico l’autrice di origine salentina è capace di stupire con i suoi colpi di scena ben orditi senza risultare mai forzati, spingendo il lettore a un’incalzante lettura fino all’ultima pagina.

E in Follia d’amore, più di altre volte (forse), la trama di menzogne e intrighi va sempre più a intrecciarsi fino a sembrare improbabile poterla districare. «Si sentiva al centro di una congiura infernale. Chi mentiva? Chi era sincero? Lei non aveva strumenti per capirlo e non era più certa che fosse giusto fidarsi del cuore», la stessa protagonista Aliénor Ayala, combattuta tra ragione e sentimento, sarà sul punto di lasciarsi imbrogliare nella matassa di imbrogli a suo danno e dell’amato Manfredi.

Nel più classico dei romance i due giovani innamorati dovranno superare i molti ostacoli e fraintendimenti per conquistare il loro lieto fine, ma quello che tiene con il fiato sospeso è scoprire l’autore/autrice della macchinazione che sin dall’inizio tende i fili della trama. Uno spiccato dualismo anima la narrazione (come per il destino di Aliénor predetto dallo sciamano Aaqil) e ciò innesca una certa ambiguità che insinua il dubbio e il sospetto lasciando il lettore nell’incertezza di cosa accadrà… per scoprirlo non vi resta che leggere Follia d’amore!

Sara Foti Sciavaliere