Giù le mani dalle donne di Alessia Sorgato: come difendersi dalla violenza di genere

A pochi giorni dal 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, vogliamo segnalare Giù le mani dalle donne (Mondadori, 2014) dell’avvocato Alessia Sorgato, un manuale di istruzioni per le donne difendersi dalla violenza utilizzando al meglio gli strumenti offerti dalla Legge e dallo Stato.

Il libro
I numeri e le statistiche riguardanti le violenze sono impressionanti: solo in Italia ogni due giorni muore una donna per mano di un uomo, molto spesso un ex marito o compagno. Numeri che fanno rabbrividire, ancor più se sommati ai milioni di donne che almeno una volta nella vita hanno subito un abuso da parte di un uomo. In Europa 62 milioni di donne hanno subito violenze fisiche e/o sessuali e il 67% di vittime di abusi in famiglia non lo ha denunciato.

Alessia Sorgato partendo da storie vere raccolte negli anni, affronta il drammatico tema in tutte le sue molteplici declinazioni: dalla violazione degli obblighi famigliari ai reati su internet, dallo stalking ai maltrattamenti, dalla prostituzione minorile alla violenza sessuale fino all’uxoricidio. Traccia i profili degli offender, ma delinea anche quelli delle vittime. Con un linguaggio semplice ed efficace ci guida nei meandri della giurisprudenza, ci parla di coraggio e di fragilità, di presa di coscienza e di speranza, di tutto quello che succede quando una donna decide di aprire una porta – o meglio una serie di porte – per raccontare la sua storia e denunciare. Prefazione di Maurizio Costanzo.

L’autrice – Alessia Sorgato
Cassazionista specializzata in diritto penale delle vittime è da sempre coraggiosamente impegnata a fianco delle donne nella lotta alle violenze di genere ed è anche prolifera autrice di testi tecnici e articoli giuridici su queste tematiche.
“Questo libro – scrive Alessia Sorgato nel retro di copertina- non sostituirà mai un legale o uno psicologo, ma mi auguro davvero che contribuisca a fare chiarezza, infondere coraggio e, magari, a evitare qualche violenza”.