Hayez: l’autore del Bacio in una mostra di 120 opere a Milano

Ha preso il via sabato 7 novembre, alle Gallerie d’Italia di piazza Scala nel capoluogo lombardo, la retrospettiva dedicata al pittore veneziano Francesco Hayez, interprete del Romanticismo storico in Italia.

La mostra Hayez è realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e la Pinacoteca di Brera a Milano e le Gallerie dell’Accademia di Venezia. Tra le opere della rassegna, anche tre dipinti provenienti dalla collezione della fondazione Cariplo ed esposti nella permanente dedicata all’Ottocento delle Gallerie di piazza Scala.

L’esposizione, visitabile fino al 21 febbraio a 10 euro, si snoda lungo dei temi, dalla malinconia alla meditazione sino al più celebre Bacio, presentato nelle sue tre versioni disposte l’una accanto all’altra. Le tre versioni del Bacio sono proprio le “special guest” dell’esposizione: la prima, del 1859, custodita a Milano nella Pinacoteca di Brera e le altre due, rispettivamente del 1861 e del 1867, provenienti da collezioni private e una delle quali fu presentata all’esposizione universale di Parigi alla fine dell’Ottocento.

Il percorso espositivo segue una successione cronologica di circa centoventi opere, dagli anni della formazione neoclassica tra Venezia e Roma, fino all’affermazione milanese che lo vide partecipe, insieme a Verdi e Manzoni, del Risorgimento e della formazione dell’identità culturale italiana.

Hayez è morto a 91 anni, ha attraversato praticamente un secolo di pittura – ha spiegato Fernando Mazzocca, il curatore della mostra – e ha assistito a molti cambiamenti del gusto. Ancora oggi è attuale perché non è mai retorico, ma guarda al di là delle convenzioni e della moralità vittoriana del tempo”.

In quella Milano in cui viveva uno dei padri fondatori dell’Italia, Alessandro Manzoni, la pittura civile di Hayez offrì un importante contributo alla formazione di una coscienza nazionale”, ha sottolineato il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli.

L’opera di Hayez ha incarnato i valori del Risorgimento milanese, compreso il celebre Bacio che nasconderebbe un messaggio politico raffigurando un soldato in partenza per la guerra contro gli austriaci, seppur in abiti medievali. “Il suo era un linguaggio in cui l’Italia poteva riconoscersi e lo fece, consacrandolo da subito cantore della bellezza, dell’amore e dei valori risorgimentali, di sentimenti comunque universali, di cui la sua opera intera è indissolubilmente intrisa”, spega ancora Fernando Mazzocca. Le diverse sezioni della mostra evidenziano i mutamenti del clima culturale, storico e sociale di cui Hayez è stato testimone e interprete, dalla pittura storica al ritratto. Il testimone ideale dell’Italia che stava nascendo sotto i suoi occhi. Un narratore che finalmente viene celebrato nella sede perfetta.

Informazioni
Hayez
Gallerie d’Italia, Piazza della Scala 6, Milano
Fino al 21 febbraio 2016
Orari:
Martedì-domenica 9:30-19:30 (ultimo ingresso alle 18:30); giovedì 9:30-22:30 (ultimo ingresso alle 21:30); lunedì chiuso.
La mostra NON sarà visitabile nei pomeriggi dei giorni 19/11/15, 03/12/15 e 10/12/2015.

Ingresso:
Intero: 10 €; ridotto: 8 €; ridotto speciale: 5 €.
Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese.

Info e prenotazioni:
tel. 8001676
info@gallerieditalia.com
www.gallerieditalia.com

(* foto in evidenza: F. Hayez, Bacio, 1859, dettaglio)