Helmet project: è uscito il singolo “The sound of light”

Si chiama “The sound of light” il nuovo singolo di Helmet Project, giovanissimo musicista siciliano che dietro questo nome d’arte ama celare la sua identità. Seconda traccia di quello che sarà l’Ep dal titolo “Quarantine mood”, in uscita prossimamente sempre per Isulafactory.

Brano che vede la partecipazione al basso dell’ancora più giovane fratello minore e al sax del musicista e compositore Jazz Sergio Battaglia (Ostinàti).

La luce ha un suono? certamente, soprattutto quando entrambi viaggiano alla stessa velocità, creando una forza emozionale infinita che si traduce in una profonda sensazione d’amore, di vita e soprattutto di fiducia.

Questo brano nasce all’inizio dell’estate del primo lockdown (2020) ed è l’ideale continuazione di “Walking alone” primo singolo pubblicato lo scorso maggio. Il brano esprime voglia di contatto, di calore, di luce, di suono e il sax di Sergio Battaglia impreziosisce e rende autentiche queste sensazioni. Il suo assolo è come una liberazione, un’apertura verso la vita. Un brano che potrebbe essere considerato “crossover Jazz” nel quale la linea melodica del sax si fonde con strutture rock, elettroniche e soprattutto percussive, caratteristica principale dei progetti musicali di Helmet Project che è fondamentalmente un percussionista.

Chi è Helmet?
Helmet project è un progetto, una dimensione, un vero e proprio viaggio attraverso la musica in cui l’artista si immedesima, si cela per cercare di modificare in positivo il suo stato d’animo durante i duri mesi dei vari lockdown.

Helmet project è un giovanissimo percussionista e polistrumentista, che esprime attraverso i suoi sentimenti uno stile musicale che vuole inserirsi nella nuova scena di “crossover Jazz” o “Nujazz” (jazz rock, jazz electronic), upbeat, in cui si fondono, in una sorta di alchimia, vari stili musicali che utilizzano in modo armonioso l’elettronica dei sintetizzatore e gli strumenti tradizionali per creare un nuovo stile che si avvicina sia al jazz più classico, che all’ambient e soprattutto all’elettronica.

Il musicista di Modica (Sicilia) trova nelle percussioni la colonna portante delle proprie composizioni. La sezione ritmica viene espressa, oltre che dalla classica batteria, anche da altri strumenti quali: marimba, xilofono, glockenspiel, pongos etc. fondendo questo suono analogico con l’elettronica. Il basso, chitarra e fiati completano gli arrangiamenti delle varie tracce.

Helmet Project studia percussioni classiche e batteria da quando aveva 5 anni, fa parte di diverse orchestre: La civica filarmonica di Modica, Orchestra scolastica regionale siciliana, Orchestra sinfonica e orchestra di fiati del liceo Musicale Verga di Modica nonché l’ensemble di percussioni dello stesso liceo “drums togheter”..

Ha partecipato a diverse master class e concorsi, aggiudicandosi il primo premio al Sicilan Drums Contest di Messina nel dicembre 2019 e nel maggio 2021.

Con l’orchestra scolastica siciliana si è esibito in location di altissimo livello, come nella valle dei templi ad Agrigento, Ortigia a Siracusa e soprattutto al teatro greco di Taormina davanti a diverse migliaia di spettatori.

Nell’estate 2021 ha partecipato come percussionista allo spettacolo teatrale “Nomen Omen/Io, Cassandra” un evento performativo esperienziale che si svolge nel complesso monumentale Santa Maria del Gesù a Modica, prodotto da Fiat Lux 2.0 e dalla Fondazione Teatro Garibaldi.

Sempre nella stagione ha suonato nella International Youth Orchestra diretta dal direttore d’orchestra Salvatore Percacciolo.

L’ambizione di Helmet Project è quella di continuare a studiare percussioni e pianoforte oltre che, attualmente, al liceo anche in seguito al conservatorio.

(fonte: comunicato stampa)