“Il falconiere dei re” di Ornella Albanese – Recensione

In un’accurata ricostruzione degli eventi storici che gravitano intorno alla controversa figura di Federico II di Svevia , si inserisce la storia di Matthias, “Il falconiere dei re” (Oscar Bestsellers Mondadori): nuovo coinvolgente romanzo storico di Ornella Albanese, ricco di colpi di scena ed emozioni.

La trama
Puglia, dicembre 1250. L’imperatore Federico di Svevia è a caccia nelle sue terre. Lo accompagna un giovane falconiere, Matthias: è di umili origini, eppure in lui il sovrano ha riconosciuto la sua stessa passione per il sapere e per la vita, oltre che per la caccia, e gli ha affidato da addestrare il suo uccello più maestoso, un astore forte e bizzoso. Lontani per età, provenienza e destino, i due uomini sembrano legati da un vincolo arcano. E quando un improvviso malore costringe Federico a fermarsi a Florentinum e in pochi giorni lo porta alla morte, è proprio Matthias che gli rimane accanto. Giorno e notte, come farebbe un figlio, ne ascolta i segreti e fa propria la sua visione. Decide così di votare la vita alla famiglia sveva e ai figli di Federico: il tormentato Corrado, Enzio prigioniero a Bononia, e soprattutto il valoroso Manfredi.

Accanto a lui una donna altrettanto appassionata che Matthias ha sempre creduto irraggiungibile, Lucretia di Torre Ventosa, nobile e bellissima. Tra gli intrighi e le lotte per la successione, in un avventuroso viaggio che dalle terre di Puglia lo conduce nel cuore dell’odierna Bologna, Matthias impara a mettere in pratica l’insegnamento di Federico: avere dei sogni e combattere fino a quando non li trasformiamo in realtà. Accuratissimo nella ricostruzione degli eventi storici, “Il falconiere dei re” è un romanzo avvolgente e ricco di colpi di scena, che restituisce tutto il fascino e il mistero di uno dei momenti cruciali della storia italiana.

L’autrice – Ornella Albanese
Ha pubblicato racconti gialli e rosa su numerose riviste a partire dai sedici anni, prima di approdare al romanzo: ha al suo attivo sedici romance storici per la collana I Romanzi Mondadori, due thriller storci con ricca componente sentimentale per Leggereditore (“L’anello di ferro” e il pluripremiato “L’oscuro mosaico”), e infine “Il sigillo degli Acquaviva” per Leone Editore.

Recensione
“Il falconiere dei re” parte con passo lento, misurato. I primi capitoli  li ho quasi centellinati. Federico II simile a Sherezeide che allontana la morte con le sue narrazioni notturne, ma lo Stupor Mundi non inventa delle storie per impressionare e incuriosire un sultano bensì lascia un’eredità di ricordi e consigli a un anonimo falconiere, che diventa depositario dei suoi ultimi pensieri.

Poi il ritmo incalza insieme agli accadimenti che coinvolgono e sconvolgono le vite dei figli di Federico subito dopo morte dell’imperatore, tra successioni, lotte di potere, controversie e intrighi. Il lettore da lì rimane incollato inevitabilmente, fino alla fine.

Come Ornella Albanese ci ha abituati in tutti i suoi romanzi storici, anche in questo romanzo storico ha saputo abilmente tessere insieme la Storia con le storie, ha inserito la finzione dei personaggi del falconiere Matthias e della nobile Lucretia di Torre Ventosa nella trama delle vicende della casata sveva, fondendole senza sbavature, sempre convincente e mai inverosimile. E senza farci mancare quei colpi di scena, con i quali è così abile a giocare, sorprendendo quando meno te l’aspetti e intensificando il pathos della narrazione. La lettura de “Il falconiere dei re” ti cattura, porta in alto come Vento (capirà chi lo leggerà) e non ti lascia neanche quando avrai finito di leggere.

Sara Foti Sciavaliere