“Il mio ostacolo: TU” di Rossella Grippo – Recensione

“Il mio unico ostacolo: Tu” di Rossella Grippo pubblicato con Robin Editore – disponibile in tutte le librerie e negli store on line in formato cartaceo – percorre il cammino di Giulia Gori, barricata nella sua corazza di determinazione e nella certezza del suo lavoro, per difendersi dalle delusioni e il dolore del passato, vuole controllare la sua vita e tenere a bada le emozioni, “vivere in una semplice, incolore e vuota strada solitaria” dove nessuno possa farle ancora del male, ma la vita è imprevedibile e ragione e cuore difficilmente si conciliano, soprattutto se sul suo cammino si pone un ostacolo di nome Alexander Bradford.

La trama
Un’amica, un attore famoso, una leggenda esotica, un cuore spezzato e due biglietti per Londra. È così che inizia la storia di Giulia Gori, un’indipendente e decisa donna d’affari, dedita unicamente al lavoro e alla sua grigia routine. Un giorno la vita monotona e prevedibile di Giulia viene sconvolta dalla vincita improvvisa di un viaggio in Inghilterra. Ely, l’amica di sempre, costringerà la protagonista a partire insieme a lei, catapultandola dalla dolce e tranquilla Cesenatico nella caotica e imprevedibile Londra. Ospite nella villa di una celebrità per una settimana, Giulia si ritroverà ad affrontare qualcosa che ha nascosto a se stessa per anni, le cicatrici di un amore che l’hanno costretta a eliminare ogni forma di sentimento. Il suo cuore però riprenderà a battere e che lo voglia o no, dovrà fare i conti con i suoi incubi e con una passione che brucia pericolosamente sulla pelle.

L’autrice – Rossella Grippo
È nata a Olivetro Citra in provincia di Salerno nel 1981, ma è cresciuta a Cesenatico sulla riviera romagnola. Lavora come ragioniera fino al 2013; in seguito, intraprende strade più creative come l’insegnamento presso diverse associazioni locali e la collaborazione con il Comune di Longiano per la creazione di mercatini artigianali. Nona vendo mai abbandonato il suo amore per la scrittura, pubblica neò 2019 con Robin Edizioni il suo primo romanzo “Il mio unico ostacolo: TU”. Attualmente vive in provincia di Forlì-Cesena, sempre vicina al suo amato mare, con il marito e la famiglia, continuando a coltivare le sue passioni artistiche.

Recensione
Rossella Grippo a tratteggiare i personaggi e le emozioni in brevi flash concisi e incisivi, invitando a entrare appieno nella storia di Giulia Gori e proseguire nella lettura, malgrado abbia incontrato delle incertezze nel flusso della lettura dovute al ritmo di scrittura spezzato da un uso ridondante di incisi e puntini di sospensioni (che per alcuni autori sono una ricerca ricercata e talvolta una caratteristica, ma per mio gusto personale risultano un po’ antipatici se frequenti, tanto quanto l’altrettanto frequente uso dei nomi abbreviati se non sono inseriti in un contesto colloquiale, quale un dialogo, seppure la narrazione sia in prima personale e quindi più personale rispetto a un narratore esterno e distaccato).

Nonostante qualche inceppo nella narrazione formale, la storia ti cattura senza lasciarti fino all’ultima parola, si viene afferrati dagli alterchi di Giulia e Alexander, il loro cercarsi e respingersi, per ritrovarsi, per scoprirsi più simili di quel potevano credere per gusti affini e per paure da affrontare, magari insieme. Giulia Gori ha ben preciso nella sua mente il cammino da seguire, non vuole colpi di testa, non vuole qualcuno con cui condividere la sua strada.

«Mi ero creata un mio mondo utopico, nel quale la ragione dominava gli istinti annullandosi, ma quel mondo improvvisamente si era ritrovato ad essere a rischio e io dovevo fare il possibile per ricucirmelo addosso.»

Giulia ha paura di lasciare scalfire la sua corazza, di concedere la propria fiducia per poi magari essere tradita, come le è già successo in passato. È lo stesso timore di Alexander Bradford, attore di fama, che nella sua veste di celebrità concede solo il personaggio, ma mai il vero se stesso, quello lo conoscerà solo Giulia, che sente le emozioni crescerle dentro scavalcando la ragione, ma non sa se è pronta a tornare a vivere appieno, come continua a ripeterle la sua amica Elisabetta.

«Riuscirai a superarlo solo quando permetterai ad un altro uomo di avvicinarsi a te o quando concederai la tua fiducia ad un’altra persona oltre che a te stessa, e tornerai ad essere quella che eri, la ragazza a cui batteva un cuore e credeva nell’amore.»

Rossella Grippo ci conduce in un’altalena di emozioni, di lotte interiori tra la volontà di superare i propri limiti, di voler credere in un’altra possibilità, di dare e ricevere fiducia e la paura incalzante dell’illusione, del tradimento.

«Lui non stava ostacolando più il mio rettilineo. Era diventato il mio compagno. Io percorrevo la mia strada lunga, diritta e lui era con me, al mio fianco.»

Il “rettilineo” di Giulia non è tuttavia così agevole come vorrebbe, deviazioni e bivi, saranno all’ordine del giorno. Dove la condurrà?
Per scoprirlo basta leggere “Il mio ostacolo: TU”.
Ma poi in fondo è più importante la meta o il cammino stesso?

Sara Foti Sciavaliere