Il principe vampiro, la saga dei Carpaziani: prendi 1 ne leggi 3, la nuova soluzione di Newton Compton per i fan dei non morti

Il principe vampiro è una serie paranormal romance, composta da romanzi autoconclusivi, con  esplicite scene di sesso e di brutali violenze e per questo più indicato per un pubblico adulto, anche se la letteratura vampiresca è ormai una moda che trova lettori in un pubblico sempre più giovane. Per gli amanti del genere e per gli appassionati di Twilight, i romanzi di Christine Feehan mostrano i vampiri in un’altra chiave di lettura, allo stesso tempo dentro e fuori ai canoni delle leggende e delle superstizioni delle spaventose creature transivaniche delle quali il conte Vlad l’Impalatore fu capostipite e Bram Stocker ha lanciato la fama letteraria.

Creature che animano il folclore di alcuni Paesi dell’Est europeo come orribili succhiatori di sangue, che cercano l’unione con giovani donne, seducendole e poi straziandole. Esseri demoniaci, senz’anima, che vivono e si muovono nelle tenebre e che la luce del sole può ridurre in cenere, come palletti piantati nel cuore, proiettili  d’argento e la decapitazione. Aglio, acqua santa e crocifissi sarebbero dei deterrenti. Queste le più note leggende legate ai vampiri. Luoghi comuni già in parte sfatati dai romanzi della Meyer.

Il principe vampiro racconti di una razza che vive tra gli esseri umani, i Carpaziani. Questi sono dotati di particolari poteri psichici e possono mutare forma, correre come lupi nei boschi e volare nei cieli. Primordiale e indissolubile è il loro legame con la natura e gli elementi. Si nutrono di sangue senza però uccidere nessuno, anzi la loro missione è proteggere. Essi difendono la propria gente e gli umani dai vampiri, Carpaziani che hanno ceduto alle tenebre, perdendo del tutto il controllo sui propri istinti e che trovano piacere solo nell’uccidere.

L’unico nemico dei Carpaziani sono proprio loro stessi, in quanto pur essendo quasi immortali non riescono più a procreare: nascono pochissimi bambini, tutti maschi e molti di loro muoiono entro un anno dalla nascita. L’ultima bambina carpaziani è nata 500 anni prima e le donne con cui procreare sono quasi estinte, così i maschi dopo una lunga solitudine impazziscono e si trasformano in mostri assetati di sangue.

Nella saga de Il Principe vampiro le donne carpaziane sono creatura quasi venerate, non solo per la loro rarità ma per il ruolo che assumono nella vita dei loro compagni. Nelle pagine della Feehan s’incontrano però anche umane, che dotate di speciali capacità psichiche, risultano compatibili con i maschi carpaziani e dunque destinate a essere “compagne per la vita”. I protagonisti de Il principe vampiro sei degli assoluti monogami, nella loro esistenza immortale si legano a un’unica donna. Sono uniti da un’affinità istintiva, una sorta di selezione empatica, che nel maschio si manifesta con la capacità riacquistata di percepire i colori e provare dei sentimenti, perse dopo 200 anni di vita senza potersi legare alla propria compagna.

Newton Compton nel 2012 ha riunito in un unico volume i primi tre libri di Christine Feehan: Attrazione fatale; Desiderio; Oro nero. Ogni romanzo ha propri protagonisti, seppure le legati tra loro, con proprie storie che rimandano comunque alle storie precedenti o anticipano qualche elemento della successiva. Tuttavia la narrazione è autoconclusiva.

In Attrazione fatale, la Feehan accompagna il lettore in un primo approccio con questa inedita versione di vampiri – che qui non possono essere chiamati tali poiché indicherebbero altro: insomma è come se l’autrice mostrasse una netta distinzione all’interno della razza tra buoni e cattivi. I primi sono i Carpaziani creature feroci e premurose allo stesso tempo, capaci di amare e di dominare i propri istinti; i secondi invece sono i vampiri, che coincidono con le creature dell’orrore dei racconti folcloristici diffusi prima del boom del vampiro-gentiluomo meyeriano!
Nel primo libro de Il principe vampiro il Carpaziano protagonista è di sangue blu, Mikhail Dubrinsky, un vero principe per la sua gente, il loro leader da secoli, tra i suoi simili è uno degli essere dal sangue più antico. Anche per lui è impellente la necessità di trovare una compagna e sottrarsi così al pericolo della follia. La sua donna sarà Raven Whitney.

Un incontro del destino, un richiamo. Si conosco già prima di incontrarsi. Per primi a incrociarsi non sono stati i loro passi, bensì i loro pensieri. Raven è infatti una telepatie, anche se è una semplice umana, seppure molto sexy. Mikhail sa che solo con lei troverà la pace che cerca da secoli e che insieme saranno felici in eterno, ma un gruppo di fanatici cacciatori di vampiri imperversa facendo strage indiscriminata di carpaziani e vampiri. Mikhail deve difendere i suoi sudditi e proteggere la sua anima gemella da oscure forze di cui lei non sospetta neanche lontanamente l’esistenza.

Questo primo episodio de Il principe vampiro presenta attrattive a pagine alterne – se così si può dire. Scene emozionanti si avvicendano con episodi in cui la narrazione pare stagnarsi e perdersi in scene esageratamente smielate. A volte la Feehan usa, anzi abusa, di certe espressioni che rischiano di diventare ridondanti, e ritornano libro dopo libro, come una sorta di collante tra le varie storie.
Desiderio, però, il secondo episodio de Il Principe vampiro risulta più convincente. La storia è meglio tracciate, più dinamica, più intrigante. Forse è la notte interiore del protagonista, la sua battaglia personale tra il bene e il male, ha dargli un valore in più. Sarà la sofferenza ha rendere il carpaziano forse più umano, meno straordinario, e così, in bilico tra due dimensioni anche il lettore rimane sospeso!

Il secondo volume dei ciclo dei Carpaziani ha come protagonista Jacques, fratello minore di Mikhael, caduto nelle mani di spietati cacciatori di vampiri, è stato torturata, impalato, chiuso in una bara e murato “vivo” per sette anni. L’unico legame con la realtà, l’unico appiglio di lucidità che non gli concede di abbandonarsi del tutto alla follia, è la mente di una donna che arriva a sfiorare la sua al di là dell’oceano Atlantico. Quella stessa donna che dagli Stati Uniti giungerà in fuga sulle remote montagne dei Carpazi, inseguita da due feroci individui che le danno la caccia, e lo salverà da morte certa. La dottoressa Shea O’Halloran, segnata da un’infanzia penosa e da un passato di cui ignora molto, trova Jacque ferito, consumato dalla rabbia e dalla disperazione.

La sua anima trema: Shea è convinta di averlo già visto in sogno, torturato e bruciato vivo. È certa che le abbia parlato di un tormento infinito, di una fame insaziabile, di oscuri desideri. Si prede cura di lui e a poco a poco il cuore di Jacques, da gelido e ostile che era, si fa pieno di passione. E presto le si svelerà il mondo dei carpaziani e dei loro nemici, mostrandole un’alternativa all’universo umano e facendo riemergere in lei ricordi di un passato rimasto per tanto tempo incomprensibile. Quel che sa con certezza è che sta scoprendo in sé poteri che non ha mai pensato di avere, ma che le permettono di capire che un grave pericolo incombe su di loro. E più di tutto sente prepotente il fascino di Jacques: la porterà alla pazzia o alla scoperta dell’unico, vero amore? L’amore eterno ed esclusivo della compagna per la vita di un carpaziano?

Del volume unico della Newton, Oro nero è il terzo romanzo. Tra i tre è forse il meno convincente. Non gioca probabilmente a suo favore il cambio di ambientazione: dopo essere a lungo calati nelle selvagge foreste dei Carpazi, che sprigionano mistero e suggestioni, si viene sbalzati a San Francisco. Un po’ del magico alone si disperde!

Alexandria Houton sacrificherebbe tutto per proteggere suo fratello. Ma quando nelle nebbie di San Francisco un’oscura creatura si materializza per reclamare le loro anime, non riesce a opporsi e invoca disperatamente aiuto e cerca di dare conforto al fratello raccontandole che un cavaliere dai capelli d’oro sarebbe giunto a salvarli.

Da quella stessa nebbia oscura appare Aidan Savage, una creatura d’oro, più potente e meravigliosa di qualunque altro essere della notte, e straordinariamente simile all’uomo su cui Alex aveva fantasticato e che aveva raccontato al fratellino. Aidan ha salvato lei e il bambino, strappandoli a un orribile destino. Ma adesso pretende qualcosa in cambio: il suo amore. Alexandria vorrebbe cedere alla bruciante passione, ma è assalita da mille dubbi. Aidan si prenderà cura di suo fratello, come ha promesso? O li farà precipitare nel temibile baratro da cui non c’è ritorno?

L’autrice – Christine Feehan
Ha all’attivo oltre 40 romanzi e ha vinto numerosi premi. Più volte ai vertici delle classifi che di vendita degli Stati Uniti, con la saga Il principe vampiro ha ottenuto uno straordinario successo in tutto il mondo, conquistando pubblico e critica e vincendo un gran numero di prestigiosi premi riservati alla narrativa fantasy, tra cui i Premi RBL Romantica e il Romance Books and Readers for Fantasy.

Sara Foti Sciavaliere