Dal 4 al 12 luglio 2020, avrà luogo nel centro storico di Lecce la mini personale di arte contemporanea “Inner Solo” exhibition, a cura di Gina Affinito. Il progetto pone l’attenzione al ‘CORPUS’, all’unità identitaria stilistica dell’artista. In esposizione 6 artisti del panorama artistico contemporaneo e la presentazione del loro operato, perseguendo una linea che punta a ricercare innovazione, sperimentazione e utilizzo dei linguaggi in modo trasversale. Pitture materiche, espressività diverse e cromìe vivide per una rosa di 36 opere in esposizione.
Gli artisti in esposizione saranno: Francesco Buscaini, Daniela Ciacci, Paola Dalla Pellegrina, Philoc, Alessandra O.De Domenico, Laura Sandroni. L’inaugurazione è prevista per sabato 4 luglio ore 18.30 e la mostra è visitabile tutti i giorni alle ore 10.00/13.00 – 18.00/20.00.
L’evento si terrà presso l’Ex Conservatorio Sant’Anna (in Via G. Libertini 15) che costituisce uno dei mirabili episodi architettonici eretti dalla volontà di privati. Il principale obiettivo del Conservatorio era quello di accogliere nobili donne leccesi che amassero ritirarsi a vita privata, nell’esercizio delle pratiche religiose ed ogni altra forma contemplativa e operativa. Il cortile del palazzo custodisce un ficus plurisecolare. Oggi è sede di mostre, eventi culturali e manifestazioni artistiche.
Eventi Collaterali a Inner Solo exhibition
Venerdì 10 luglio alle ore 18.30 è prevista la presentazione del libro “La sposa del chiostro” di Sara Foti Sciavaliere (Raggio Verde edizioni). Un romanzo storico, ambientato in Terra d’Otranto, principalmente a Lecce con qualche incursione a Gallipoli, a cavallo tra XVIII e XIX secolo. Le vicende dei protagonisti si inseriscono nel contesto storico che scaturisce dal burrascoso periodo repubblicano del 1799 fino alla cacciata dei francesi nel maggio 1802 – quando appunto Virginia metterà piede fuori dal monastero di San Giovanni Evangelista – , per poi assistere al ritorno del governo napoleonico nell’epilogo del romanzo, con un inaspettato colpo di scena. Seguire le vicende dei protagonisti significa anche camminare accanto a loro per le vie di una Lecce sulla soglia dell’Ottocento, guardare con i loro occhi una città che potrebbe rimandare a quella di oggi seppure in buona parte non aveva ancora subito le modifiche urbanistiche che seguiranno un secolo dopo e ricostruire per piccoli aneddoti fatti poco noti ma che sono tessere di una storia più ampia della città e del territorio.
*in base alle normative anti COVID19 le visite saranno regolamentate dalle misure precauzionali (rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro)