#instore – ep1: intervista a Federica Carta alla Mondadori di Lecce

L’instore è un momento chiave per gli artisti, un modo per capire l’andamento del disco e avere un contatto diretto con i fan. Devo ammettere che il calore che il pubblico dimostra è davvero singolare, non è semplice aspettare per ore il proprio beniamino solo per poter passare pochi secondi al suo fianco e nel frattempo cantare a squarciagola tutto il repertorio.  La mia prima esperienza in un in-store l’ho avuta al Mondadori Bookstore di Lecce, in via Cavallotti, che mi ha permesso di entrare anche in contatto con l’artista in questione, parliamo di Federica Carta.  

La giovane cantate romana era lì per presentare il suo nuovo progetto musicale in vista del suo prossimo disco che uscirà dopo l’estate. Una ragazza che mi ha colpito per la gentilezza e disponibilità con cui si è approcciata alla conversazione nonostante la stanchezza del viaggio e di un precedente in-store.

Il 15 febbraio è uscito il suo nuovo progetto musicale POPCORN che contiene “Senza Farlo Apposta”, brano in gara alla 69° edizione del Festival di Sanremo e che sta dominando le classifiche con oltre 5 milioni di visualizzazioni su YouTube e nella top 5 della classifica Spotify. Nella track list di questo progetto ci sono anche “Mondovisione” colonna sonora del film “La Befana Vien Di Notte”, la versione acustica di “Dove Sei”, brano tratto dall’album “Molto più di un film” e quattro inediti: “Popcorn”, “Raro”, “Io so Aspettare” e “Quando l’amore chiama”.

Per la prima volta Federica si è messa in gioco scrivendo personalmente tutte le tracce cercando di tirare fuori qualcosa di diverso, molto più R&B. Devo ammettere che la sua estensione vocale mi ha colpito in maniera positiva e nel progetto riesce a dimostrare sin dalla prima traccia cosa ci possa riservare nei prossimi anni.

Nel corso dell’instore ha anche trovato il tempo di rispondere a qualche piccolo quesito:

– Cosa si prova a essere d’ispirazione o un punto di riferimento?
È una sensazione strana, ad esempio prima ho incontrato un ragazzino che mi ha detto in lacrime che quando canta si ispira a me. Questo mi ha emozionato davvero tanto. Sapere di essere fonte d’ispirazione mi fa strano. Quando non ti aspetti nulla non sai mai cosa può succedere. Non mi aspettavo sin dall’inizio di piacere così tanto alle persone.

– Come ti senti con l’uscita di Popcorn e cosa ti aspetti dall’album che arriverà dopo l’estate?
Con Popcorn mi sento molto bene, non credevo di sentirmi così a mio agio con un mio album, perché, nonostante negli altri due ci fosse la mia penna, c’era anche la penna di altri (collaborazione con La Rua ndr). Con Popcorn sono riuscita a lavorare tanto e in poco tempo. Lo sento mio e questa genuinità credo la stia percependo anche la gente.

– Post- Sanremo: hai notato qualche cambiamento nella tua vita?
Qualcosina si, alcune persone che non mi conoscevano ora le ritrovo negli In-store e la cosa mi fa piacere, grandissimi cambiamenti nella mia vita quotidiana no, so perfettamente che dopo l’ uscita di un disco ci sono gli in-store e sono due anni che non mi fermo, quindi continuo ad incontrare i fan e sono contenta di questo.

Giacomo Civino