Intervista – Domande “sComode” ai Leave The Memories

Da giugno è in rotazione radiofonica No more bad days, il nuovo singolo dei Leave The Memories, la band veneta che a luglio ha fatto da supporter al cantautore britannico Tom Odell.

Riguardo al loro singolo, al quale seguirà presto un album, i Leave The Memories hanno spiegato che “Il brano vuole dare risalto al potere dei sogni, da inseguire e coltivare giorno dopo giorno. E per noi questo messaggio è davvero importante perché è ciò che stiamo facendo, rincorriamo il nostro sogno”. Il loro singolo mi ha davvero colpito e ho voluto sottoporre loro alcune domande, anche “scomode”.

1. Innanzitutto, com’è stato aprire il concerto di Tom Odell?
È stata una grandissima emozione! Il pubblico del Pistoia Blues ci ha accolto calorosamente e la location era a dir poco surreale, siamo rimasti molto colpiti! Noi abbiamo dato il massimo e anche il batterista di Tom Odell è venuto a farci i complimenti! Un’esperienza da ripetere!

2. Avete idea di come si strutturerà il vostro disco?
Certo, abbiamo già inciso il nostro disco! L’album si intitolerà Follow The Stars e la pubblicazione è prevista per l’autunno. Sarà un mix di pop acustico e rock moderno, un album semplice e orecchiabile ma allo stesso tempo molto ricercato per quanto riguarda la scelta dei suoni e la particolarità degli arrangiamenti. Ci saranno alcune sorprese che non ci si aspetta da parte di un trio acustico, e che non vediamo l’ora di farvi sentire!

3. Giovanissimi, e avete già fatto tanta strada, dove volete arrivare?
Di strada ne abbiamo fatta certamente ma non è ancora nulla rispetto a quello che ci aspetta in futuro! Il nostro sogno è quello di diventare artisti internazionali e di fare della musica la nostra vita e il nostro lavoro. Pensiamo che poter viaggiare per portare la propria musica in giro per il mondo sia la più grande fortuna che ogni musicista possa avere. Noi ce la metteremo tutta, spetterà al pubblico decidere il nostro futuro.

4. Come mai questo nome “Leave the memories”?
Leave The Memories deriva dalle iniziali dei nostri nomi (Luca, Thomas, Mirco) e la traduzione letterale è “abbandona i ricordi”. Il nome è chiaramente influenzato dal nostro background rock/metal, ma il messaggio che vogliamo trasmettere è quello di abbandonare il passato, non vivere nei ricordi ma apprezzare il presente e godersi la vita.

5. Siete trevigiani, qualcuno di voi tre ha mai giocato a rugby (ndr. Curiosità da musicista passato al rugby)?
A rugby no, ma a pallavolo nella Sisley sì! Il nostro chitarrista Thomas (quello alto dei tre) ha giocato a pallavolo otto anni, dalle giovanili della Sisley Volley Treviso fino alla serie B, poi ha deciso di lasciare la pallavolo proprio per portare avanti il nostro progetto musicale.

Civins