Intervista – Domande ad Ariannah

In radio e in digitale “Hope” , il singolo di debutto Ariannah, all’anagrafe Arianna d’Angelo, cantautrice abruzzese classe 1996. Di seguito vi proponiamo l’intervista rilasciata per AgorArt dalla giovane artista.

Come nasce il tuo singolo “Hope”?

“Hope” nasce durante il secondo lockdown questa voglia di speranza è cresciuta quando in ogni storia che leggevo essa sembrava quasi essere la protagonista. Il messaggio che voglio trasmettere con “Hope” è di non lasciarsi abbattere dai periodi bui e di utilizzare la speranza per
ritrovare la forza per combattere e cambiare nel nostro piccolo le cose che non ci piacciono.

-Perché hai deciso di cantare in Inglese?

In “Hope” sentivo che l’inglese sarebbe riuscito a trasmettere meglio le emozioni descritte nel testo. In particolare con questo nuovo progetto voglio portare la musica indie/folk elettronica in Italia ed ho pensato che con l’inglese sarebbe stato più semplice far capire agli ascoltatori la mia mission.

Parlaci un po’ di te, della tua passione per la musica.

Mi sono avvicinata alla musica ed ho iniziato a suonare la chitarra a 10 anni. Da allora non ho mai smesso di sognare e scrivere canzoni, vorrei che la mia musica aiutasse le persone così come ha aiutato me.

Com’è stato condurre un programma radiofonico?

La partecipazione a “People Move” è nata per gioco, è stata una grande sfida, soprattutto perché parlare agli ascoltatori di un network radiofonico non è semplice. Grazie alla radio, però, ho avuto la possibilità di smussare il mio lato timido e riservato.

È servito ad ampliare i tuoi orizzonti musicali?

Ogni esperienza in ambito musicale ci aiuta ad acquisire competenze e visioni differenti. Con la radio ho avuto l’opportunità di entrare nel mondo della musica dance e spaziare in tutti i suoi sottogeneri e derivati.

Come credi sia cambiata la musica in questi anni?

Non vedo cambiamenti nella musica degli ultimi 10 anni. Quello che noto è un continuo ritorno al passato, usando suoni che facciano pensare agli anni ‘70 e ‘80 principalmente.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Prendo ispirazione da Taylor Swift ed Avril Lavigne, ma amo anche ascoltare gruppi come: Pink Floyd, Led Zeppelin, Foo Fighters e Greta Van Fleet.

Civins