Intervista – Domande “sComode” a Ben.O

Ben.O, autore e musicista milanese, nasce a Lodi nel 1991, con la passione per il cantautorato inglese, irlandese e americano; dopo lo scioglimento dei Crevice, band in cui militava come chitarrista, decide di iniziare un progetto solista chitarra e voce. “It’s time” è il suo terzo singolo uscito lo scorso maggio. Di seguito vi proponiamo l’intervista che Ben O. ha rilasciato per AgorArt.

Come nasce il tuo brano “It’s Time”?

It’s Time” è in assoluto la prima canzone che ho scritto. È rimasta nel cassetto diversi anni prima che mi decidessi ad inciderla e a pubblicarla. È nata da un giro di chitarra trovato quasi per caso e da una melodia che mi vorticava in testa continuamente da diversi giorni.

Come nasce la tua passione per il cantautorato anglosassone?

Ricordo pomeriggi interi da adolescente passati ad ascoltare i dischi dei Queen, degli Oasis, dei Pink Floyd, dei Doors… Probabilmente è lì che affonda le radici la mia passione per le sonorità estere, confermata poi negli anni successivi.

C’è un fil rouge tra i tuoi brani?

Direi sicuramente la ricerca melodica e la volontà di emozionare con il suono. Rispetto ai testi, invece, la maggior parte dei brani pubblicati sino ad ora ruota attorno alle emozioni derivanti dal vissuto di una relazione e dalle scelte che ne derivano.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Ne ho tantissimi, che abbracciano i diversi generi che ho amato negli scorsi anni. Tra i principali citerei senza subbio Damien Rice, Ed Sheeran, Mumford & Sons.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Ho una serie di canzoni nel cassetto che mi piacerebbe incidere e pubblicare, ma voglio prima dedicarmi a suonare dal vivo il più possibile ora che sembra si possa tornare ai live.

-Come vedi la musica in questo contesto socio culturale?

La musica, sopratutto nell’ultimo periodo, ha rappresentato una forma di evasione. Una via d’uscita alla prigionia emotiva che ha caratterizzato l’ultimo anno.

Civins