Uscito a dicembre scorso, in radio e sulle piattaforme digitali, “Davvero” (Noize Hills Records), il nuovo singolo di Benedetta Raina. Su AgorArt l’intevista alla cantautrice classe 2001 di Alessandria, collocabile nel panorama musicale dell’indie-pop italiano.
“Davvero” è un invito semplice ma non banale, un invito a capirsi e ad accettarsi, a prendere la vita alla giornata e a dimenticarsi un po’ di tutto. Con un ascolto più attento si coglie l’intenzione da parte dell’artista di comunicare una realtà che nasconde molte insidie: la realtà di quei problemi apparentemente lievi che fatichiamo ad ignorare e ci ostacolano.
Con sprezzante ironia, Benedetta Raina commenta così il suo nuovo singolo: «Nemmeno io so quale sia la vera realtà della canzone. Prendere la vita alla giornata mi è sempre sembrato molto ironico viste tutte le sfide che essa ci pone quotidianamente. Nel dubbio ho deciso di sbattermene!».
Noi di AgorArt abbiamo però voluto parlare con Benedetta Raina in questa intervista, per conoscerla meglio.
- Come nasce “Davvero”?
Nasce dalla necessità di esprimere sia il disagio che comporta la vita quotidiana che la sua bellezza, far capire cosa conta davvero.
- Come ci si sente a essere una della generazione z nel mondo della musica?
È un periodo particolare per essere giovani, si ha la possibilità di farsi sentire facilmente ma farsi strada tra il mare di opinione è complicato. La cosa che amo di più in musica è l’assenza di concetti come il genere, soprattutto tra noi giovanissimi le possibilità sono infinite e c’è moltissima libertà.
- Con chi ti piacerebbe collaborare?
Con moltissimi artisti, anche se è molto difficile che succeda per ora. Nel panorama italiano ammiro particolarmente Motta, per nominarne un dei tanti che adoro.
- In “Davvero” canti di questo “prendere la vita alla giornata”, ma Benedetta Raina guarda al domani, ha dei progetti?
Io guardo tantissimo al domani, e anche se sono una procrastinatrice patologica e faccio fatica a rispettarli, mi pongo un sacco di obbiettivi. L’intento in questo momento è di farmi conoscere il più possibile, imparare e crescere come artista. Ci sono tante canzoni pronte per progetti futuri.
- A quando un EP?
Spero presto! È uno dei miei più grandi sogni anche se è complicato creare un progetto sfaccettato ma coeso. Non vedo l’ora di poter creare un insieme di canzoni con un unico filone concettuale.
Grazie per la disponibilità!
Civins