Intervista – Domande “sComode” a Cocciglia

Dallo scorso marzo è disponibile “Animale sleale” il nuovo singolo del cantautore abruzzese Cocciglia già vincitore della targa “La Repubblica” al Premio De Andrè 2022. Qui di seguito l’intervista rilasciata per AgorArt.

Come nasce il singolo “Animale sleale”?

“Animale sleale” è figlio di questi due anni di pandemia. Ho scattato una fotografia di quello che stava accadendo: “È morto Battiato, Salvini fa il capo…” è partito tutto da lì. È stato un flusso, avevo parecchie cose da dire. Ne ho curato testo, musica e anche arrangiamento.

Una domanda forse indiscreta e “sleale”: la scelta delle tematiche sono di comodo rispetto a un argomento che oggi fa parlare di sé? è una scelta che cerca l’ascolto a tutti i costi?

No, sono tematiche che mi riguardano personalmente.
Quella dei diritti civili e del sostegno al ddl Zan è una battaglia che porto avanti da sempre.
Che il mondo stia soffrendo, è sotto gli occhi di tutti e ribadire questi concetti, anche attraverso la musica, è importante.

Cosa vorresti che rimanga del tuo brano agli ascoltatori?

Un senso di responsabilità maggiore, rispetto alle tematiche affrontate. Che ci sia più attenzione, Alla fine, dipende anche da noi.

Hai guadagnati diversi riconoscimenti con i tuoi pezzi, quale sogneresti di ricevere?

Mi piacerebbe ampliare il pubblico, arrivare a più persone possibile, Sanremo sarebbe una bellissima vetrina.

Progetti in cantiere?

Usciranno altri brani, passettino dopo passettino. E poi suonare suonare suonare.

Civins