Intervista – Domande “sComode” a Cortese

Michele Cortese è un cantautore salentino già noto al grande pubblico come vincitore nel 2008 della prima edizione italiana di X-Factor con la vocal band Aram Quartet, ma il 2020 è stato per lui l’anno dei cambiamenti, si rimette in gioco e decide di usare solo il suo cognome come nome distintivo del progetto, prendendo così vita la sua versione 2.0. “Hiroshima” è il titolo del suo nuovo singolo, la terza di una serie di canzoni che raccontano diverse sfaccettature dell’amore. Ecco l’intervista che Cortese ha rilasciato per AgorArt.

-Cosa ti ha spinto a creare il singolo “Hiroshima”?

“Hiroshima” è una canzone venuta fuori da un’urgenza emotiva: volevo raccontare certa bellezza che mantiene vivo e rende appunto esplosivo l’amore e volevo farlo in un preciso modo dal punto di vista musicale, con un linguaggio nuovo a livello di scrittura rispetto ai miei trascorsi.

-Che vuoi trasmettere al pubblico con questo brano?

Emozioni, sincerità, buone vibrazioni, brividi… Tutta quella roba lì che rimane sulla pelle e crea affezione alle canzoni.

-Come nasce la tua passione per la musica?

Da piccolo amavo il teatro (è una passione che mi porto ancora addosso) e intorno ai tredici anni ho scoperto la rock opera di Andrew Lloyd Webber “Jesus Christ Superstar” e deciso che avrei voluto tanto cantare come i protagonisti di quel musical. Scoprii che nell’album JCS, prima ancora che diventasse un film musical, la voce di Jesus era di Ian Gillan e da lì mi sono appassionato ai Deep Purple e poi tutta la storia del rock degli anni 70. Contestualmente ho scoperto un tipo con la voce stranissima che cantava canzoni bellissime grazie ad una musicassetta a casa dei miei, era Lucio Battisti. Mio padre mi comprò la mia prima chitarra e da lì la passione per la scrittura e le canzoni.

-Cosa ti ha lasciato la tua esperienza a X-Factor?

Un ricordo di bellissima spensieratezza e tenera inconsapevolezza insieme alla perfetta conoscenza di alcune spietate dinamiche dello show business e poi un po’ di notorietà e qualche contatto interessante e disinteressato tra gli addetti ai lavori, che mi ha consentito di continuare a costruire il mio sogno tra semplici suggerimenti e vere e proprie collaborazioni.

-Quali sono i tuoi progetti futuri?

A giugno uscirà un altro singolo che insieme agli altri tre pubblicati da ottobre 2020 ad oggi sarà il manifesto dell’album in uscita nel prossimo autunno. Quest’estate, se ce ne sarà la possibilità, suonerò queste nuove canzoni un po’ in giro e col disco fuori (e il Covid lontano si spera) un tour per club con la band nell’inverno prossimo come ai vecchi tempi.

Civins