Intervista – Domande “sComode” a Damiano

Dal 16 ottobre 2020 è disponibile in radio e su tutte le piattaforme di streaming “Colpa della verità”, brano d’esordio del giovane Damiano. Un brano che ho davvero apprezzato, così ho scambiato qualche chiacchiera con questo artista poliedrico nonostante la giovane età. Ed ecco di seguito l’intervista che ha rilasciato per AgorART.

Come nasce Damiano?

Nonostante sia il mio nome la scelta è stata difficile, avevo diverse idee come nome d’arte poi però ho scelto di usare il mio e di portare me come artista.

Da dove parte il tuo singolo “Colpa della verità”?

“Colpa della verità” è un brano autobiografico, parlo di qualcosa che è successo a me in questo ultimo periodo. Ho voluto però lavorare e rappresentare la verità che ha una colpa e quindi sotto un altro aspetto; infatti nel videoclip la ragazza raffigura la colpa della verità mentre io rappresento l’effetto (catalessi, ansia, panico, soffocamento).

È meglio una brutta verità o una bella bugia?

Dipende dalla situazione e con che intenzione vuoi esporti.
Pensando in modo egoistico: spesso le bugie sono utili, ma possono anche essere ‘’letali’’. Chiaro che sta ad ognuno di noi capire come viviamo in rapporto alla bugia stessa; stessa cosa vale per la verità. Pensando in modo altruistico: la verità è fondamentale ma solo se è certa, se la verità non è certa o ti informi e poi la dici o taci.
La mia è stata una scelta severa ma giusta, e quindi TUTTA COLPA DELLA VERITÀ

In amore, e nella vita, sei solito seguire la testa o il cuore?

Sono solito a seguire l’istinto ma sono anche facilmente influenzabile perché principalmentemi fido delle persone; anche se le persone purtroppo ci hanno giocato qualche volta e questo non è bello e quindi, ancora una volta, TUTTA COLPA DELLA VERITÀ.

Cosa vuoi portare al pubblico con questo singolo?

Al pubblico voglio condividere me, le mie storie, i miei racconti, le emozioni che vivo, voglio fargli vivere un film ad occhi aperti.

Parlaci un po’ di te, come nasce la tua passione per la musica?

La passione per la musica, è nata con me, mi è sempre piaciuta . A 8 anni ho iniziato con la danza. La danza mi ha permesso di partecipare e raggiungere traguardi per me importanti quali campionati nazionali e internazionali, borse di studio, studiare con diversi ballerini e partecipare a molte Convention.
Il canto lo praticavo a caso con karaoke e i Canta tu vari, poi la vera sfida è iniziata 5 anni fa un po’ per caso; ho partecipato ai casting di Musical Romeo&Juliet della scuola PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi.
Mi sono proposto per le 3 discipline (canto, danza, recitazione) ovviamente non avevo mai preso lezioni di canto, men che meno di recitazione. Nonostante ciò mi scelsero e mi diedero anche una parte fichissima (Mercutio).
Fu poi Pablo a spingermi in tutto questo e a credere in me! Così ho preso lezioni. Oggi, dopo 5 anni sono finalmente riuscito a realizzare e a pubblicare il mio primo brano “COLPA DELLA VERITÀ”.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Non ne ho uno di preciso di rifermento. Ogni artista ha la sua storia da raccontare ed a me piacciono tante storie una tra quelle che preferisco è quella di JIM MORRISON e di STROMAE
Ultimamente però sono in fissa con i brani di Machine Gun Kelly.

Come vivi questo momento di precarietà per il mondo dell’arte e dello spettacolo?

Non vivo ancora di musica e di arte, avevo degli ingaggi che sono saltati e faccio qualche lavoretto per fare qualche soldo, inoltre vivo con i miei che fortunatamente mi supportano molto. È chiaro che vedere la realtà e il futuro di questo mestiere e questo settore non sono troppo rosei; ma sono certo che tutto si riscatterà ed avrà il posto che si merita in questa società un po’ ottusa ma in un mondo magnifico e sono e ne sarò fiero di farne parte. Fortunatamente ci sono persone che si stanno muovendo realmente per dare supporto a questo settore ed hanno la stima.

Civins