Intervista – Domande “sComode” a Deborah Iurato

Vincitrice della tredicesima edizione di “Amici” e in gara a Sanremo, Deborah Iurato ha da poco pubblicato il singolo “Ma cosa vuoi?”, un inedito in cui la giovane autrice canta la sua svolta personale, non solo da una prospettiva artistica ma anche più personale. Ho avuto il piacere di intervistarla per AgorArt e qui di seguito la nostra chiacchierata.

D.I.: Il piacere è mio!

Come nasce il singolo “Ma cosa vuoi”?

“Ma cosa vuoi?” nasce in un momento un po’ particolare per tutti noi, durante il lockdown ho iniziato a scrivere ed è stato li che ho avuto modo di focalizzarmi a pieno sul mio nuovo progetto cantautorale. Il brano in sé parla del conflitto tra uomo e donna, un vero e proprio tira e molla in cui anche ci ascolta può rispecchiarsi. Mi piace pensare che nonostante i conflitti quotidiani quando si è davanti ad un vero sentimento tutto si supera, a volte bisogna perdersi per poi ritrovarsi.

Cosa vuoi portare al pubblico con questo brano?

Mi piacerebbe che questo nuovo percorso arrivasse al pubblico nella maniera più spontanea possibile. Sto cercando di mettere a nudo me stessa raccontando con semplicità tutto ciò che vivo quotidianamente facendo si che vengano fuori tutte le sfaccettature del mio essere, fatto sia da momenti di spensieratezza che di riflessione.

Parlaci un po’ di te, come nasce la tua passione per la musica?

Tutto è cominciato all’età di 5 anni, cantavo le canzoni dello Zecchino D’oro e mia madre mi filmava. Da lì posso dire che è iniziata la mia passione per la musica. A 12 anni ho iniziato a studiare canto e grazie ai miei genitori ho portato avanti la mia passione.Avevo 14 anni quando ho iniziato a cantare nei locali con la mia band, per fortuna ho avuto accanto persone che hanno sempre creduto in me e mi hanno spinta a puntare sempre allo step successivo e questo mi permette ancora oggi di essere sempre alla ricerca di nuovi stimoli.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Whiteney Houston
Lucio Dalla
Laura Pausini

Amici prima, Sanremo poi, qual è la ricetta per il successo?

Sono una persona molto solare e allegra, amo quello che faccio e ogni giorno ci metto il cuore e la passione di sempre.
Ho cercato e ricercato me stessa, e posso dire che essere se stessi sempre è l’arma vincente per essere “ Felici e Contenti “ ☺

Cosa diresti ai giovani artisti che si affacciano al mondo della musica?

Di credere sempre nei propri sogni e cercare di raggiungere i propri obbiettivi, anche se a volte la strada sembra in salita e fai fatica a vedere l’arrivo di qualcosa che tanto desideri l’importante è non mollare mai!
Perchè quando meno te lo aspetti le cose arrivano.

Come vedi la musica in questo contesto socio culturale?

La musica per me è e rimarrà sempre “Condivisione”

Civins