Intervista – Domande “sComode” a Disco Zodiac

Nati come cover band degli ArcticMonkeys, il gruppo romano dei Disco Zodiac, in breve tempo hanno iniziato a lavorare ai propri brani inediti e a conquistarsi l’interesse del litorale romano, e non solo. A ottobre scorso è uscito il loro singolo Vino e noi abbiamo li abbiamo intervistati.

  • Da dove nascono i Disco Zodiac?
    Siamo cresciuti tutti sul litorale romano, ad Ostia. Ci siamo ritrovati in una sala prove solo perché avevamo voglia di suonare ognuno il proprio strumento e non certo perché ci fossimo simpatici…
    Volevamo mettere su una cover band e ci siamo riusciti, poi abbiamo iniziato ad arrangiare pezzi originali e da lì abbiamo capito che era ciò che volevamo.
  • Cosa vi aspettate dal singolo “Platino”?
    Che il pubblico faccia un passo verso di noi.
    “PLATINO” è una canzone diversa dai nostri ultimi singoli: è molto lenta, intima e con poco testo, ma lo abbiamo scelto proprio per far capire che il nostro mondo, non è fatto solo di musica pop con ritornelli da ballare.
    È una canzone per chi vuole ascoltare qualcosa di diverso.
  • A quando il vostro album?
    Siamo in fase di chiusura, non possiamo dire ancora la data esatta, ma probabilmente prima dell’estate.
  • Cosa ne pensate del panorama musicale di oggi?
    È bello, c’è veramente di tutto e lo si può ascoltare praticamente ovunque, e siamo sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo…
    In Italia probabilmente sono pochi i progetti che fanno qualcosa di mai sentito prima, ma in ogni caso la scelta è ampia e ci divertiamo comunque a sentire tutto ciò che è nuovo.
  • A chi vi “ispirate” per il vostro sound?
    Al 90% dipende dal brano più che dai nostri gusti musicali.
    Non c’è una band/artista in particolare a cui ci rifacciamo, piuttosto inseriamo qua e là elementi dei nostri generi preferiti passando dai Daft Punk ai Red Hot Chilli Peppers, da Lucio Dalla ai Subsonica.

Civins