Intervista – Domande “sComode” a F.U.L.A.

Dal 23 aprile è in radio e in digitale “Touty”, il nuovo singolo dell’artista italo-senegalese F.U.L.A. (all’anagrafe Oumar Sall) che per il suo titolo si ispira alla sorella in un brano molto intimo e personale. Ho scambiato quattro chiacchiere con F.U.L.A. per AgorART.

-Come nasce il nuovo brano “Touty”?

Avevo voglia di cantare questa storia e di liberarmi di quei ricordi non bellissimi. Allora ho scritto pensando a Touty.

-Ci sarà un disco?

Prima di quanto si pensi uscirà un mini progetto.

-Come è stato girare il videoclip a Dakar?

Non è stata la prima volta. Questa volta è stato il triplo più faticoso perché ero da solo con il videomaker e l’attrice del video. Se non ci fosse stato Francis Caprera (direttore artistico) probabilmente non ci saremmo mossi così agevolmente per le strade della città in 2 giornidi riprese continue.

-Come nasce la tua passione per la musica?

Spontanea, mi è sempre piaciuta la musica da quando ero piccolino. A 8 anni ero già un super fan di Michel Jackson.

-Quanto influisce la cultura senegalese sulla tua musica?

Influisce tanto quanto quella italiana. Vivo un perfetto miscuglio.

-Quali sono i tuoi progetti futuri?

Per ora mi concentro sul occupare l’estate con altri singoli e un mini progetto.

Civins