Intervista – Domande “sComode” a Franca Barone

È uscito un nuovo singolo di Franca Barone, “Underwater”, e mentre aspettiamo l’uscita del suo album “Be Kind” che arriverà a marzo 2021, vi proponiamo una nuova intervista alla cantante.

“Underwater” è il tuo secondo singolo: come nasce?

Underwater nasce musicalmente da un giro di piano, a cui è seguito il giro di basso, sempre molto importante per me, e la parte ritmica. Questo è uno dei pochi brani in cui ho utilizzato anche suoni digitali, come gli archi che si sentono nella parte strumentale, il brano non sarebbe stato completo senza. Il testo è nato separatamente, in un momento in cui mi sentivo in netto conflitto.

Cosa intendi trasmettere con questo pezzo?

Sensazioni, anche molto diverse fra loro. Volevo dare forma al feeling che hai quando ti accorgi di non fare parte di niente e, in un certo senso, ti va bene così. Quando ti senti perso a fluttuare nel tuo mondo dopo aver abbassato tutte le difese nei confronti dell’esterno. Stare fuori da tutto per un po’ non è poi così male alla fine, è anche piuttosto affascinante.

Il tuo è un grande amore per il jazz, ma se dovessi sperimentare altri generi in quale ti lanceresti?

Ascolto e compongo cose molto diverse fra loro. Dal pop, anche in italiano, alla musica strumentale, anche elettronica. Ho in cantiere un disco di semplici composizioni pianistiche d’atmosfera. Vi avviso se anche questo progetto vedrà la luce.

Puoi anticiparci qualcosa sul tuo disco “Be kind”, la cui uscita è stata posticipata al prossimo marzo?

“Be Kind” è un disco di 10 brani, cantati in inglese, tutti inediti, che spaziano fra vari generi e mood ma che sicuramente rientrano nel mondo del jazz, del soul e dell’R&B. Anche le tematiche che affronto sono molto diverse, molti brani parlano di relazioni amorose di vario tipo, sotto vari punti di vista, poi parlo di viaggi, di vita e di femminismo. Non vedo l’ora di farvelo sentire!

Civins