Intervista – Domande “sComode” a Gianmarco Cacciapuoti

Dallo scorso 30 aprile è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica “La vita è camminare”, il nuovo singolo del napoletano Gianmarco Cacciapuoti e qui vi proponiamo l’intervista che il cantante ha rilasciato per AgorArt.

-Come è nato il tuo nuovo brano “La vita è camminare”?

Nasce dall’esigenza e dal desiderio di cantare qualcosa che mi rappresentasse sia musicalmente sia a livello testuale. Questo pezzo in particolare rappresenta molto la mia drammatica esperienza di vita e di come sia riuscito a superarla

-Come arriva la tua passione per la musica?

Credo che la mia passione per la musica sia nata con me. Sin da piccolissimo oltre al pallone, giocavo le ore intere con il microfono e fingevo di esibirmi.

-Napoli è la culla della musica neomelodica, quanto ha influenzato il nascere e cresce in una così grande città?

A Napoli si respira da sempre aria di musica ovunque si vada. Adoro la musica classica napoletana e alcuni pezzi mi è capitato spesso di cantarli. Non amo molto invece il genere neomelodico. Credo che Napoli sia ben rappresentata dalla musica di Pino Daniele di cui ho fatto un musical. Una grande emozione!!

-Una laurea e un Master in economia, sono diventati il piano B?

In realtà lavoro da tre anni nell’azienda di famiglia dove ogni giorno metto in pratica le mie “competenze ”pur continuando a coltivare i miei sogni e a sperare che un giorno possa vivere di musica e calcare grandi palcoscenici.

-Cosa vuoi dire a chi combatte con delle gravi malattie in questo momento?

Dalla mia esperienza ho imparato che bisogna tirar fuori tutta la grinta di cui si è capaci e non bisogna mai abbattersi. Durante i mesi trascorsi in ospedale non ho smesso un solo giorno di studiare e cantare. Probabilmente mi aiutava a non pensare troppo a ciò che stavo vivendo.

-Ci sarà un disco?

“La vita è camminare” è il mio primo inedito a cui sicuramente seguiranno altri. Non so se questo porterà ad un EP poiché voglio fare valutazioni in itinere.

-Quali sono i tuoi progetti futuri?

Come ho già detto il mio sogno è quello di riuscire a vivere di musica e calcare palcoscenici importanti.

Civins