Intervista – Domande “sComode” a Le Tendenze

In radio e digitale “Bugiardo (Happy Birthday)”, il nuovo singolo del duo pop indie milanese Le Tendenze, un brano che è un invito a non prendere troppo sul serio i pensieri ossessivi nella vita. In questa intervista ci parlano di questa canzona e della loro musica.

Come nasce il singolo “BUGIARDO (Happy Birthday)”?

Ciao, Giacomo. “Bugiardo” nasce da una verità… sembra un paradosso (e lo è); per me e mio fratello la verità è stata vivere e guardare in faccia le nostre paure ed ossessioni, per poterle trasformare in musica. Così è nata Bugiardo, un brano che nonostante la tematica risulta leggero ed anche ironico. Una volta viste le nostre paure, perché non farci un sorriso su?

Cosa volete portare al pubblico con il pezzo?

Vogliamo trasmettere la possibilità di non prendersi troppo sul serio nella vita. Nulla è sotto il nostro controllo se ci si ferma un attimo a rifletterci! E allora perché vivere schiavi delle nostre ossessioni? Trasformiamole in qualcosa di costruttivo.

Parlateci un po’ di voi, come nasce la vostra passione per la musica?

Nasce nell’adolescenza (per me) nella seconda infanzia per mio fratello. È un linguaggio che abbiamo scoperto poco a poco negli anni, e solo recentemente abbiamo intuito che la musica è una grandissima opportunità per migliorare se stessi, trasformarsi.

Quali sono i vostri artisti di riferimento?

Ce ne sono tantissimi e toccano mondi fra loro diversissimi. Solo per citarne alcuni, passiamo dal progressive dei primi Genesis e dei Pink Floyd, a band attuali come i Twentyonepilots, Muse & Franz Ferdinand, per tornare a Santana, i Police. In italia Battiato, Battisti, De Andrè, Dalla, Caparezza, Jovanotti, insomma la lista è infinita.

Come vedete la musica in questo contesto socio culturale?

Forse un po’ materialistica. Una musica che si è impoverita e che forse vuole far restare le persone in un determinato mood, permettendo loro di identificarsi con il quotidiano. Crediamo ci sia bisogno di uno ‘scossone’ che possa svegliare anche in minima parte la coscienza delle persone. Siamo convinti che prima o poi arriverà qualcosa di nuovo che ci toccherà dentro in maniera inaspettata.

Civins