Intervista – Domande “sComode” a Meazza

Disponibile dallo scorso marzo in radio, su tutte le piattaforme digitali, su YouTube con il videoclip, “Le parti peggiori”, il nuovo singolo di Meazza, e vi proponiamo l’intervista rilasciata dall’artista per AgorArt.

-Come nasce il tuo nuovo singolo “Le parti peggiori”?

“Le Parti Peggiori” tratta un argomento importante: l’aspetto “black” dell’amore. La manipolazione, l’ego, le insicurezze e tutti quegli elementi che ci portano a condurre relazioni “tossiche”. Il brano è nato, come sempre per i miei brani, di getto. Mi sono trovato a fare i conti con questa tematica solo dopo averla trattata e, di conseguenza, a fare i conti con ciò che stavo vivendo. Questo mi ha permesso di uscirne e  di vivere i miei rapporti successivi con più consapevolezza. Oggi anche grazie a questo, ho un rapporto sano e positivo con la mia compagna.

-Come è nata l’idea di abbinare un Love Test?

Il love test è un’idea che ci è venuta discutendo in team. Abbiamo voluto creare un qualcosa che portasse l’ascoltatore ad interagire in modo creativo con “Le Parti Peggiori”. Il risultato è un Love Test auto ironico che punta anche a smorzare la pesantezza della tematica.

-Parlaci un po’ di te, della tua passione per la musica.

Scrivo e canto da sempre, fin da quando da bambino aiutavo mio fratello a comporre l sue canzoni.
Ho attraversato varie fasi artistiche e il filo conduttore è sempre stato l’aspetto terapeutico. Penso di poter dire che il processo creativo e la terapia psicologica, per me, hanno un fine molto simile.

-Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Direi in ordine casuale: De Gregori, De André, Battisti, Club Dogo, Truceklan, Brokenspeakers, Oasis, Cesare Cremonini, Coez, I Cani.

-Quali sono i tuoi progetti futuri?

Suonare e tornare a fare live, si spera. Inoltre abbiamo nuovi brani prodotti che aspettano solo di uscire. Valuteremo quale sarà la migliore strategia di lancio. Non vedo l’ora che possiate sentirli.

Civins