Disponibile in rotazione radiofonica “Fuitina”, brano estratto dal nuovo EP di Moga dal titolo “Una donna dietro le apparenze” , uscito sulle piattaforme digitali lo scorso 16 settembre 2020. Di seguito l’intervista alla cantautrice siciliana.
–Come nasce il tuo singolo “Fuitina”?
Avevo voglia di scrivere una canzone nel mio dialetto di origine e parlare di un’ argomento che caratterizzasse la mia terra e da li è nata una Fuitina che racconta l’amore che abbatte gli stereotipi.
–Cosa vorresti rimanesse al pubblico di questo singolo?
Che fuggire o nascondersi per amore non serve e che ognuno di noi è libero di amare chi vuole. Ci sono genitori che ancora oggi voltano le spalle ai propri figli per il loro orientamento sessuale o perché hanno una visione della vita differente dalla loro. Ma a prescindere da tutto questo bisogna solo pensare che sono i propri figli e che la loro felicità conta più di ogni altra cosa.
–Puoi dirci qualcosa in più riguardo all’EP?
Sono 5 brani intimi e diretti,ho voluto dare a questo Ep un’impronta live, suonato tutto in presa diretta, senza tralasciare le mie influenze. Mi piace giocare con la musica e sperimentare, le mie canzoni sono canzoni che parlano di coraggio, di imperfezioni e di come tutto ruoti intorno all’amore.
–Parlaci un po’ di te, come nasce la tua passione per la musica?
Sono fortunata perchè nella mia famiglia amano tutti la musica, mio nonno ha regalato ad ognuna delle sue figlie uno strumento musicale, a mia madre regalò una chitarra ed io ho iniziato a suonare proprio con quella, la mia sorella maggiore ha una bellissima voce ed io iniziai a cantare con lei poi partecipai anche alle selezioni dello zecchino d’oro cantando “bolle di sapone” e da lì non ho più smesso, fino ad arrivare ad oggi e realizzare un piccolo traguardo.
–Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
Sono cresciuta con le canzoni dei più grandi cantautori italiani e ne sono felice perché in ognuno di loro da Battisti, De Andrè, Mina, Nannini, Bertè ho apprezzato la bellezza della loro musica.
–Come vedi la musica in questo contesto socio culturale?
Penso che l’Italia vada un po’ a periodi , adesso va molto la trap, ma secondo me bisogna dar spazio alla musica a 360 gradi
Civins